«Benissimo le nuove sale operatorie a Castrovillari. Ora si reintegri il personale sanitario»
Il consigliere regionale ha eseguito un'ispezione allo spoke: «Se si vuole che le sale operatorie vengano debitamente utilizzate, è necessario che ci sia un numero adeguato di operatori sanitari che le usino»
CASTROVILLARI - «Sono andato stamane e fare un sopralluogo di presenza all'Ospedale di Castrovillari, per rendermi conto di persona della situazione delle sale operatorie e parlare di questo, e altri problemi, con il Direttore Sanitario di Presidio, Gianfranco Greco».
Così Ferdinando Laghi, capogruppo alla Regione di "De Magistris Presidente" a seguito dell'incontro in direzione sanitaria dello spoke di Castrovillari che ha da poco in funzione il blocco operatorio.
«Finalmente stamane è ripartita l'attività chirurgica – ha aggiunto Laghi - nel nuovo plesso operatorio, quello delle molte e fasulle inaugurazioni, che si attendeva da oltre quindici anni. Un passo avanti, dunque, per dare alle popolazioni del Pollino e dell'Esaro quei servizi di sanità pubblica tanto necessari quanto dovuti. Un plauso va ai vertici dell'Asp di Cosenza, cui spetta il merito della messa su strada delle nuove sale».
Purtroppo non tutto è stato ancora risolto. Permane, infatti, il problema elettrico che ha bloccato il vecchio plesso operatorio, per cui tutte le attività sono state al momento spostate dal vecchio al nuovo, in attesa che attività chirurgiche e quelle specificamente ostetriche possano trovare ognuna giusta e propria collocazione. Naturalmente ora il problema si sposta dagli spazi al personale.
«Se si vuole che le sale operatorie, vecchie e nuove, vengano debitamente utilizzate, è necessario che ci sia un numero adeguato di operatori sanitari che le usino, visto che i pazienti in attesa sono numerosi – aggiunge ancora il consigliere regionale. L'interlocuzione col direttore Greco ha toccato comunque tutti gli aspetti del funzionamento del plesso ospedaliero da lui diretto ed in particolare quello relativo al personale sanitario, largamente insufficiente, non soltanto nelle discipline chirurgiche».
«Spicca, tra gli altri aspetti, la quasi totale assenza dei direttori di unità operativa, ovvero i primari, che attualmente sono rimasti in due in tutto l'ospedale, la cui presenza è elemento fondamentale per l'organizzazione e la promozione di reparti e servizi. Ho inoltre ribadito – conclude il consigliere Laghi- al direttore Greco l'assoluta necessità dell'istituzione della Uoc di Riabilitazione Intensiva Fisiatrica presso l'ospedale di Castrovillari. Un atto dovuto e previsto, anch'esso da troppi anni atteso dalle popolazioni del Pollino e dell'Esaro, e non solo. Un atto che potrebbe essere varato oggi stesso se le unanimi richieste del territorio, ribadite anche dai rappresentanti del locale Tavolo sulla Sanità - comprensivo di istituzioni, sindacati e associazioni, nella riunione con i vertici dell'Asp di Cosenza del 28 dicembre - fossero tenute in debito conto. Attendiamo comunque il nuovo incontro, già programmato per fine gennaio, ma non ancora convocato».