2 ore fa:La Calabria del nord-est non è ancora pronta per la nuova frontiera delle Auto EV
1 ora fa:Tumore al seno: il primo in Italia a testare un innovativo strumento è un chirurgo calabrese
2 ore fa:Lectio Magistralis di Mario Vicino a Castrovillari
1 ora fa:Corigliano Rossano, costituiti i Giovani Europeisti Verdi: Zubaio e Nigro eletti portavoce
3 ore fa:Mormanno, finanziata la Compostiera di Comunità
5 ore fa:Giornata della Ristorazione in programma per il prossimo 18 maggio
4 ore fa:Baia di Borea, nel piccolo borgo di Calopezzati soffia il vento del cambiamento
6 ore fa:Ugl Calabria: «Sanità calabrese al Capolinea»
6 ore fa:Corigliano-Rossano, Centenario della nascita di Francesco Antonio Costabile
55 minuti fa:Corigliano-Rossano: approvato il bilancio di previsione

Rete idrica in Calabria, «la Regione ha una chiara strategia per garantire l’accesso all’acqua»

1 minuti di lettura

CATANZARO - «Saremo tutti impegnati ad iniziare dal ministro Matteo Salvini, affinché si mettano in campo ulteriori finanziamenti mirati a ridurre il water device e permettere alla Calabria di avere opportunità di investimento maggiori per costruire reti idriche intelligenti e garantire l'accesso all'acqua».

Lo afferma in un comunicato stampa del consigliere regionale Pietro Molinaro (Lega Calabria).    

«L'attuale governo regionale con So.ri.cal. - continua Molinaro - ha impresso una sferzata ai ritardi che affliggono il settore idrico perché non è possibile che una regione ricca di acqua vanta il primato della peggiore gestione; la responsabilità è di chi in passato non ha fatto, non di chi, come il presidente Occhiuto, ha messo ai primi posti della sua agenda politica e amministrativa il diritto dei calabresi ad avere acqua potabile tutto l'anno e depuratori efficienti per assicurare il mare più pulito. Nei cassetti impolverati della Cittadella sono stati trovati finanziamenti mai attivati, progetti solo annunciati. Oggi, come dimostra l'ultimo bando del Pnrr sulla dispersione idrica, finalmente la Calabria, con il rafforzamento di So.ri.cal., è in grado di partecipare ai bandi ed essere ammessa ai finanziamenti. Certo, aver fatto un bando che mette in competizione Regioni da decenni virtuose con gestori industriali quotati in borsa, con chi sconta ritardi atavici ed ha un gestore da pochi mesi, è stato un limite».  

Veronica Gradilone
Autore: Veronica Gradilone

26 anni. Laurea bis in Comunicazione e Tecnologie dell’Informazione. Mi piace raccontare le storie, non mi piace raccontare la mia