Rete idrica in Calabria, «la Regione ha una chiara strategia per garantire l’accesso all’acqua»
Molinaro (Lega Calabria): «Saremo tutti impegnati affinché si mettano in campo ulteriori finanziamenti mirati a ridurre il water device e avere opportunità di investimento maggiori per costruire reti idriche intelligenti»
CATANZARO - «Saremo tutti impegnati ad iniziare dal ministro Matteo Salvini, affinché si mettano in campo ulteriori finanziamenti mirati a ridurre il water device e permettere alla Calabria di avere opportunità di investimento maggiori per costruire reti idriche intelligenti e garantire l'accesso all'acqua».
Lo afferma in un comunicato stampa del consigliere regionale Pietro Molinaro (Lega Calabria).
«L'attuale governo regionale con So.ri.cal. - continua Molinaro - ha impresso una sferzata ai ritardi che affliggono il settore idrico perché non è possibile che una regione ricca di acqua vanta il primato della peggiore gestione; la responsabilità è di chi in passato non ha fatto, non di chi, come il presidente Occhiuto, ha messo ai primi posti della sua agenda politica e amministrativa il diritto dei calabresi ad avere acqua potabile tutto l'anno e depuratori efficienti per assicurare il mare più pulito. Nei cassetti impolverati della Cittadella sono stati trovati finanziamenti mai attivati, progetti solo annunciati. Oggi, come dimostra l'ultimo bando del Pnrr sulla dispersione idrica, finalmente la Calabria, con il rafforzamento di So.ri.cal., è in grado di partecipare ai bandi ed essere ammessa ai finanziamenti. Certo, aver fatto un bando che mette in competizione Regioni da decenni virtuose con gestori industriali quotati in borsa, con chi sconta ritardi atavici ed ha un gestore da pochi mesi, è stato un limite».