Furbetti del Reddito di Cittadinanza a Co-Ro: «Bene l'azione della Gdf. La misura va rivista»
Sul caso è interventuo anche il senatore FI Ernesto Rapani: «Quasi tutti stranieri che, per beneficiarne, che hanno attestato il falso al momento della presentazione della richiesta»
CORIGLIANO-ROSSANO - Sull’operazione della Guardia di Finanza che ha scovato a Corigliano-Rossano 65 “furbetti” del Reddito di Cittadinanza, è intervenuto anche Ernesto Rapani, senatore di Fratelli d'Italia: «Fratelli d'Italia ha le idee chiare sul reddito di cittadinanza. Una misura pensata malissimo e applicata peggio per la quale non manca giorno che non vi sia una qualche operazione delle forze dell'ordine che smascherano decine di furbetti».
«L'ultima operazione del genere - continua il senatore Rapani - in ordine di tempo è stata messa a segno dalla Guardia di finanza di Corigliano Rossano che di furbetti ne ha smascherati ben sessantacinque per una truffa ai danni dello Stato di circa cinquecentomila euro, cifra indebitamente percepita. Quasi tutti stranieri, in questo caso che, per beneficiare del contributo pubblico, avrebbero attestato falsamente la residenza in Italia da almeno 10 anni al momento della presentazione della richiesta. Ci auguriamo che quelle somme, come richieste dal gip del Tribunale di Castrovillari, possano essere recuperate al più presto, ma soprattutto non possiamo non mostrare grande apprezzamento per l'opera quotidiana della Guardia di finanza».