In Calabria le sale slot chiudano a mezzanotte
È questo il contenuto dell'emendamento presentato in Consiglio Regionale da Davide Tavernise (M5s). «Serve un approccio deciso e risoluto per contrastare il gioco d'azzardo patologico»
REGGIO CALABRIA - Confermare il limite delle 8 ore di esercizio per le sale slot e la chiusura non oltre le ore 24. E che a dare queste disposizioni sia la Regione Calabria e non i sindaci sul territorio.
È questo il contenuto dell'emendamento presentato dal Capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio Regionale, Davide Tavernise, alla proposta di legge n. 107/XII recante: "Modifiche all'articolo 16 della legge regionale 26 aprile 2018, n. 9 (Interventi regionali per la prevenzione e il contrasto del fenomeno della 'ndranghete e per la promozione della legalità, dell'economia responsabile e della trasparenza.)".
«Credo sia importante questo emendamento - spiega Tavernise - per garantire la salvaguardia dello spirito originario della legge regionale che regola il gioco d'azzardo. È necessario centralizzare le disposizioni fondamentali ed evitare che siano appannaggio degli amministratori locali che potrebbero ritrovarsi più isolati e quindi maggiormente esposti a varie pressioni».
«Vi sono poi aspetti di mediazione imprescindibili che devono tenere in considerazione gli interessi di tutti gli attori coinvolti. E sono sicuro che questo emendamento va nella giusta direzione a tutela della salute pubblica e della sicurezza».
«Serve un approccio deciso e risoluto per contrastare il gioco d'azzardo patologico nella nostra regione, un settore che "vale" 2 miliardi di euro. E se i dati che abbiamo a disposizione sono allarmanti, le situazioni sociali sono a dir poco preoccupanti. Non possiamo più, quindi, sperare solo nella bontà e tempestività delle cure, che ci sono anche grazie al servizio pubblico - chiosa il consigliere regionale - ma dobbiamo puntare tantissimo sulla prevenzione».