Giovanna D’Ingianna nominata vice segretaria federale di Italia del Meridione
Già commissario cittadino di Castrovillari, D’Ingianna ha ricevuto, nei giorni scorsi la nomina «tanto inaspettata quanto gratificante»
CASTROVILLARI - «Con la crescita che stiamo registrando quotidianamente, in un momento in cui altri partiti implodono, o si leccano le ferite che loro stessi si sono inflitte, IDM sta marcando il territorio, con una politica fatta di programma e di progettualità concreta, di cultura, formazione e militanza», e con queste parole che Giovanna D’Ingianna assume il suo nuovo ruolo da Vice Segretaria Federale de L’Italia del Meridione.
Già commissario cittadino di Castrovillari, D’Ingianna ha ricevuto, nei giorni scorsi, la nomina dal Segretario Federale Castellano e affiancherà il vice segretario federale Giuseppe Perri. Impegnata da anni sia in politica sia nel sociale e nel mondo della Sanità, ha contribuito in maniera fattiva e con grande determinazione alla crescita del Movimento. «Sono certo - ha dichiarato il segretario federale Castellano - che D’Ingianna svolgerà il nuovo incarico con impegno e passione, apportando un notevole impulso all’interno della direzione federale. Il suo contributo - continua Castellano - sarà necessario e determinante, anche in virtù del rinnovamento che sta interessando tutto il Movimento sia come organizzazione sia forza politica».
La neo eletta, da parte sua, nel ringraziare tutto il direttivo federale, i quadri dirigenziali, Orlandino Greco, afferma: «Tale ruolo, tanto inaspettato quanto gratificante, mi pone difronte ad una grande responsabilità, dato il momento storico e politico che stiamo vivendo e nel mentre il nostro movimento si appresta a diventare Partito. Un grazie di cuore - ha inoltre precisato - agli amici del circolo Idm di Castrovillari con cui abbiamo condiviso e continueremo a condividere molte iniziative, attraverso confronti costruttivi valorizzati da stima reciproca, fiducia, determinazione e amicizia».
«La nostra mission - evidenzia D’Ingianna - è abbattere le disuguaglianze tra nord e sud, che non potranno più esserci sperequazioni in ambito sociale, sanitario, del lavoro e su quanto altro il Meridione nel corso del tempo, ha subito come un vero e proprio "scippo", disattendendo quei principi fondamentali su cui poggia uno Stato democratico: libertà, uguaglianza, pluralismo».
«È necessario, pertanto - continua la vice segretaria federale - favorire la nascita di una nuova classe dirigente che abbia a cuore il bene comune e che si formi, per poi rappresentare le Istituzioni con autorevolezza, saggezza, conoscenze tecniche e tanto cuore, perché come è scritto in ‘Italie’, il libro manifesto di IdM, “chi non si dispiace non può fare politica”».
«Ed è proprio questo che ci rappresenta, come missione e come azione. Ecco perché - conclude la stessa - Italia del Meridione è realmente l’unica valida alternativa ai partiti centralisti e si pone come la scelta migliore nel panorama politico, soprattutto per il Sud, perché la nostra più grande battaglia sta nell’abbattere ogni divario, riconoscendo al Meridione la sua funzione all’interno del sistema Paese, fuori, quindi, da ogni ‘questione’».