Cassano, per i lavoratori di Casa Serena l'ultima busta paga risale ad agosto
È quanto denuncia Guerrieri (Ndc): «Spero si prendano i giusti provvedimenti e si paghino le mensilità arretrate perché le polemiche quando si tratta di famiglie, molte monoreddito, sono sterili»
CASSANO JONIO - «Non possiamo rimanere silenti al grido di dolore delle tante famiglie dei lavoratori di Casa Serena che non si vedono retribuite le ultime mensilità. Ci risiamo, è passato poco più di un anno dall'ultima battaglia del nostro partito a difesa di questi lavoratori. Speriamo che questa volta l'amministrazione Comunale, il Consiglio di Amministrazione di Casa Serena (nominato interamente dall'Amministrazione Comunale), e tutti gruppi consiliari non ricadano nel silenzio».
È quanto scrive in una nota stampa Michele Guerrieri (Ndc) che così continua: «Chiediamo pubbliche motivazioni del perchè i lavoratori non sono stati pagati, essendo una struttura che va avanti con i soldi pubblici. Chi guida la struttura invece di preoccuparsi di fare pronostici sui risultati elettorali della mia candidatura, poi falliti miseramente, avrebbe dovuto preoccuparsi di svolgere una buona amministrazione dell'ente».
«Nonostante il caro bollette e l'aumento dell'inflazione, i lavoratori si trovano senza un euro in tasca non certo per colpa loro. Spero che dopo questa nota si prendano i giusti provvedimenti e si paghino le mensilità arretrate perché le polemiche quando si tratta di famiglie, molte monoreddito, sono sterili» conclude.