Nella Cittadella dello Sport si poteva prevedere una piscina olimpionica. «Opportunità persa»
Caputo (FdI): «Al Primo Cittadino di Corigliano-Rossano manca quella visione a lungo termine che possa migliorare la città, renderla più moderna funzionale e a misura d'uomo»
CORIGLIANO-ROSSANO – «Una piscina olimpionica nel centro storico di Rossano, oltre a rappresentare un'opportunità per l'intero hinterland, avrebbe potuto contribuire a rendere ancora più attrattiva la Città d'Arte e consegnare alle nuove generazioni di questo territorio la possibilità di praticare uno sport diverso da quelli più comuni».
Per Guglielmo Caputo, già vice sindaco di Rossano e rappresentante di Fratelli d'Italia la notizia del finanziamento di un milione e mezzo di euro per la realizzazione della Cittadella dello Sport è senz'altro da accogliere positivamente, ma anche in questa occasione «l'Amministrazione Comunale ha peccato di poca lungimiranza e approssimazione. Come si suol dire: manca sempre un centesimo per fare un euro. Al Primo Cittadino – aggiunge – manca quella visione a lungo termine che possa migliorare la città, renderla più moderna funzionale e a misura d'uomo».
«Sarebbe stato un capolavoro prevedere nel centro sportivo progettato all'interno dell'area del De Rosis – continua Caputo - una piscina comunale olimpionica. Avrebbe dotato la città di una struttura che manca da tanto, troppo tempo».
«È una mancanza, questa, che costringe diversi concittadini non solo a recarsi a Villapiana, avventurarsi sulla SS 106 per potere usufruire di una piscina di un certo livello, ma che penalizza anche le persone con disabilità che non possono usufruire di una struttura così importante per la riabilitazione».
«Adesso che si aveva questa grande possibilità – conclude Caputo - il sindaco Stasi come sempre refrattario a qualsiasi consiglio ha deciso che la città di Corigliano-Rossano debba continuare a non avere una piscina. Miopia politica e approssimazione amministrativa, ancora una volta hanno segnato il futuro prossimo del nostro territorio».