«Inizia il solito rimpallo sulle responsabilità» sul trasporto pubblico scolastico per alunni disabili
È quanto si legge in una nota stampa dei membri di maggioranza della commissione consiliare
Servizi alla Persona di Co-Ro: «La provincia di Cosenza ponga fine a questa situazione»
CORIGLIANO-ROSSANO- «Ci sono delle battaglie che dovrebbero accomunare tutti quanti, senza distinzione alcuna. È il caso, ad esempio, di una situazione che si sta consumando a danno dei più deboli: il trasporto scolastico degli alunni con disabilità delle scuole superiori, di competenza della provincia di Cosenza. Al 20 ottobre, a ben oltre un mese dall'avvio dell'anno scolastico, ancora nessuna indicazione certa circa la data di partenza di un servizio estremamente importante per queste famiglie».
È quanto si legge in una nota stampa dei membri di maggioranza della commissione consiliare
Servizi alla Persona.
«Nel mentre, - aggiungono - ci sono studenti a cui viene negato un diritto, quello all'istruzione. Un momento quello della frequenza delle lezioni scolastiche che rappresenta nella maggior parte dei casi l'unica valvola di socializzazione di questi ragazzi. Non è normale che si inizi a ragionare su questo servizio solo ad ottobre inoltrato. Non è normale che si provi ad attribuire ai Comuni la responsabilità di tali procedure in forza di un protocollo d'intesa siglato tra Regione e Provincia. Il comune di Corigliano-Rossano con enormi difficoltà riesce a garantire il servizio di trasporto scolastico di propria competenza e la Provincia di questo ne è a conoscenza sin dallo scorso anno. Cosa fatta nell'immediatezza anche quest'anno, per le vie brevi, al fine di mettere la provincia nelle condizioni di poter esaurire gli altri passaggi».
«Inoltre, - spiegano - l'obbligo di consultazione richiamato da qualcuno viene smentito dai fatti! Per gli studenti che frequentano le scuole superiori in area Corigliano la Provincia di Cosenza autonomamente ha proceduto a siglare un protocollo con un ente del terzo settore. A tal proposito giova ricordare che la città di Corigliano-Rossano è unica e le procedure non dovrebbero cambiare a seconda dell'area di ubicazione degli istituti secondari di secondo grado. Per le famiglie ogni anno è sempre la stessa storia. È così che la sfiducia verso le istituzioni prende il sopravvento. Senza celarsi dietro procedure burocratiche esistenti a metà, La provincia di Cosenza ponga fine a questa situazione garantendo tale servizio a queste/i ragazze/i ed alle loro famiglie».
«Ringraziamo il consigliere provinciale Salvatore Tavernise per l'interesse da sempre posto alla tematica e per il suo ruolo di sprone rispetto ad un servizio fondamentale» concludono.