Infrastrutture, Furgiuele replica a Tavernise: «Annebbiato dalla decrescita (in)felice grillina»
Il deputato leghista fa le pulci al capogruppo pentastellato in Consiglio regionale che ieri venerdì era ritornato sulla questione della Statale 106 ricordando gli "impegni" al nuovo ministro delle Infrastrutture
CATANZARO - La nota del capogruppo del Movimento 5 stelle in Consiglio regionale, Davide Tavernise, all'indomani della nomina di Mattepo Salvini a capo delle Ministero delle Infrastrutture ha mandato su tutte le furie il deputato calabrese della Lega, Domenico Furgiuele. «Il consigliere regionale Tavernise si metta l’anima in pace: la Lega e il centrodestra rimedieranno agli errori macroscopici di 5 anni in cui il M5s ha paralizzato di fatto le infrastrutture in Calabria e in tutta la nazione».
Furgiuele bolla così le preoccupazione di Tavernise che aveva ricordato a Salvini gli impegni per la Calabria e soprattutto per la Statale 106, cavallo di battaglia elettorale - da sempre - per tanti uomini di governo ma in realtà problema mai risolto da nessuno.
«Il ministro Toninelli prima e il sottosegretario Cancelleri poi - prosegue la nota di Furgiuele - entrambi col Dna grillino, in 5 anni di governo alle Infrastrutture non hanno perorato nulla per la Calabria come per il Sud in generale. Tavernise evidentemente era annebbiato dal dogma della ‘decrescita (in)felice’ tipicamente grillino, salvo capire – finalmente – che strade, ponti, autostrade e alta velocità ferroviaria sono la spina dorsale di un Paese che vuole crescere. Benvenuto nella modernità, consigliere regionale Tavernise. Il ministro Salvini e l’intero centrodestra sono pronti per risollevare il futuro della nostra nazione».