Assunzioni e investimenti all'Asp di Cosenza, «non più fanalino di coda»
Giuseppe Graziano si complimenta per la ristrutturazione delle casse e dei servizi erogati dalla grande azienda sanitaria di via degli Alimena avviata dal nuovo management commissariale nell'estate scorsa
COSENZA - Il Presidente del Gruppo UDC in Consiglio regionale, Giuseppe Graziano si dice soddisfatto per i risultati raggiunti grazie alla nuova azione di governo della sanità impressa da Roberto Occhiuto.
«L'avvio di 700 assunzioni – afferma Graziano - e un nuovo investimento di quasi 300 milioni di euro che interesseranno l'Asp di Cosenza è, senza ombra di dubbio, un punto di partenza molto importante per rigenerare il servizio sanitario della più grande provincia della Calabria che si avvia, così, a rimettere in pari i cittadini con l'accesso al diritto alla salute. Un merito chiaro ed inoppugnabile ascrivibile alla determinazione e alla lungimiranza del governatore Occhiuto, nonché commissario ad acta alla Sanità, che nel ridisegnare la geografia manageriale delle aziende calabresi, ha saputo creare le giuste condizioni per avviare una nuova stagione di efficienza per il servizio sanitario. E i risultati di un cambio di passo netto e chiaro sono tangibili: da Cosenza, appunto, a Catanzaro passando per tutte le altre Asp».
«Da cenerentola a principessa», così descrive Graziano il cambiamento dell’Asp Cosenza.
«È una metafora – precisa - non troppo lontana dalla realtà che oggi vive l'Azienda sanitaria provinciale di Cosenza guidata da Antonello Graziano. Un'azienda che attraverso il management commissariale è passata dall'essere fanalino di coda dell'organizzazione sanitaria italiana, con le sue mille contraddizioni e i mille sperperi, a esempio di gestione virtuosa. Da dove nasce tutto questo? Da una visione chiara, precisa, coraggiosa del Presidente Occhiuto che ha saputo dare una rotta alla sanità calabrese inserendo le giuste figure manageriali lì dove servivano».