Irto sul Superbonus: «Le banche non hanno più alibi. Ora devono pagare le imprese edilizie»
Il segretario del Pd calabrese: «L’abuso fatto delle norme troppo larghe in passato da truffatori e speculatori seriali non può oggi ricadere sugli imprenditori veri ed onesti»
CATANZARO - «La Commissione parlamentare competente, ha approvato la norma che solleva di ogni responsabilità chi acquista i crediti del superbonus e dei bonus minori. La responsabilità rimane, chiaramente per i casi di dolo o colpa grave. Oggi il sistema bancario non ha più alibi e deve pagare immediatamente i contratti firmati e bloccati, così come deve subito definire l’istruttoria sospesa delle istanze presentate e deve riaprire le piattaforme per la presentazione di nuove domande. Non sono consentiti ulteriori indugi».
È quanto afferma Nicola Irto, capolista al senato per il Partito Democratico.
«Il momento è drammatico in Calabria - continua. Centinaia e centinaia di imprese sono prossime al fallimento. L’abuso fatto delle norme troppo larghe in passato da truffatori e speculatori seriali non poteva già nel recente passato e soprattutto non può oggi ricadere sugli imprenditori veri ed onesti. Il gioco dello scarica barile degli ultimi otto mesi è finito. Sulla pelle delle imprese e dei loro lavoratori non potranno scaricarsi più inefficienze, speculazioni, intoppi burocratici, furbizie ed in alcuni casi veri e propri atti di pirateria bancaria. Né potrà giocare più a nascondino la stessa Agenzia delle entrate» conclude.