Dalla città normale alla «città dell'amicizia»: l'ultima sortita di Madeo contro Stasi
Il consigliere comunale di Azione, all'opposizione, torna a fare le pulci al primo cittadino e alla sua maggioranza sulle spese della programmazione estiva di Corigliano-Rossano: «l'ambizione dei cittadini è nemica del sindaco»
CORIGLIANO-ROSSANO - Dalla città normale (claime dirompente della campagna elettorale del sindaco Stasi) alla «città dell'amicizia» il passo sarebbe stato brevissimo, almeno a sentire il consigliere comunale di opposizione iscirtto tra le fila di Azione.
La sortita del calendiano è incalzante e il nuovo epiteto coniato per la città, Madeo lo giustifica così: «è il giusto slogan per la Corigliano-Rossano gestita dall'Amministrazione Stasi visto l'elenco della spesa degli eventi estivi proposti ai cittadini, organizzati con gli amici e per gli amici di questa Città, che punta semplicemente a soddisfare le esigenze dei sostenitori di questa amministrazione».
Parole pesanti, al limite della carta bollata se solo non si trattattase di policia e in politica - si sa - quasi tutto è concesso. O forse no, perché le accuse di Madeo all'indirizzo di Stasi si fanno ancora più pesanti quando l'esponente del partito di Calenda, affonda il dito nella piaga della crisi economica. «Il potenziamento dell'ormai precario tessuto economico cittadino, come obiettivo dell'Amministrazione Comunale, - dice ancora Madeo - è stato mandato in cantina dall'insediamento dell'Amministrazione Stasi che sta costruendo una Città vivibile solo dai percettori del reddito di cittadinanza e dai compari del Sindaco pro tempore».
«I cittadini - aggiunge ancora Madeo - che non si accontentano di una mediocre "Città normale", che mortifica le ambizioni di riscatto personali e collettive di una gran parte di popolazione affamata di futuro, devono emigrare fino a quando ci sarà il Sindaco Stasi. Rimane solo che il nostro Sindaco lo dichiari ufficialmente: "Il nemico di questa Amministrazione è e sarà l'ambizione dei propri cittadini. Guai a fare ombra alla mediocrità».
E, poi, ancora giù con il "colore": «La "Fake News" - dice il consigliere di Opposizione - è solo l'Amministrazione Stasi che continua a sostenere di aver creato una spiaggia "senza barriere" senza l'assistenza fisica necessaria per le persone diversamente abili, visto che l'art.10 dell'ordinanza della sicurezza balneare vigente sulla nostra costa dispone che ai bagnini non può essere affidata altra mansione che non quella di garantire la sicurezza dei nostri bagnanti».
«La "Fake News" - incalza - è solo l'Amministrazione Stasi che continua a chiamare "programmazione turistica" lo sperpero di risorse pubbliche che non trova una giustificazione scientifica in un'analisi swot, in uno studio di fattibilità o in una successiva analisi di impatto economico, occupazionale, imprenditoriale, sociale, culturale, sul nostro territorio, che possa eliminarne i punti di debolezza, potenziare i punti di forza e in qualche modo mettere una pezza sull'inutile sforzo economico imposto ai nostri cittadini».
«La "Fake News" -precisa ancora Madeo - è solo l'Amministrazione Stasi che usa i soldi destinati alla programmazione turistica come arma di "distrazione di massa", dalle reali inadempienze del nostro Sindaco certificate dai dati, piuttosto che come leva per potenziare il sistema imprenditoriale, economico, sociale e culturale cittadino».
E, poi, viene rispolevarata ancora la formula del turismo come volano - questa volta - della «emancipazione totale» di Corigliano-Rossano non «oppio dei popoli» per tenere buono qualche elettore e «non disturbare le domeniche balneari dell'intera Amministrazione Comunale».
«La "Fake News" - conclude - è solo l'Amministrazione Stasi con un Consiglio Comunale, di maggioranza, scocciato dall'impegno istituzionale che quando può rifugge dalle responsabilità amministrative e politiche per rinchiudersi nella coltivazione del proprio orticello individuale, dentro e fuori il Comune. Come Consiglieri Comunali di Opposizione non ci resta che sostituire questa "Fake Amministrazione" che continua a proporre, senza costruirla, una mediocre "Città Normale", con un progetto politico e amministrativo di una "Città Sostenibile Europea" adeguato alle ambizioni personali e collettive della Città di Corigliano-Rossano, idonea a diventare guida e non giullare dell'intera Sibaritide».