Cassano, Guerrieri Udc: «La situazione degli ex lsu ed ex lpu dell'ente comunale si aggrava sempre di più»
L’esponente dell’Udc: «Chiediamo al Sindaco come mai non vi sia un'equa corresponsione di orari? Chiediamo chiarezza e serietà da parte di tutti per stabilire principi di equità nella nostra comunità»

CASSANO JONIO - «La situazione degli ex lsu/lpu dell'ente comunale si aggrava sempre di più, e si aggrava anche il malcontento tra gli stessi lavoratori. La disparità di trattamento riguardante il monte orari dei dipendenti, stabiliti dal Comune di Cassano, chi a 22 ore chi a 25 ore e i più accreditati a 30 ore, ha per noi dell'Unione di Centro cassanese, una priorità politica assoluta».
È quanto afferma Michele Guerrieri dell’Udc Cassano Jonio che così continua: «Proprio ieri i lavoratori hanno assistito all'aumento delle ore dei colleghi di Castrovillari, tutti a 26 ore settimanali, senza suddividere la pianta organica in lavoratori di serie a, di serie b, e di serie c, ora lega pro. Per gli stessi lavoratori ma di Castrovillari il loro è stato solo un primo aumento, grazie alla sinergia tra istituzioni, organizzazioni sindacali e politica».
«Chiediamo al Sindaco Giovanni Papasso dunque come mai a Cassano non vi sia un'equa corresponsione di orari? La decisione ha riguardo, di dividere i lavoratori, è stata presa con i sindacati, magari con i confederati? Su questo tutto tace, ma noi continuiamo e continueremo a chiedere lumi con la speranza che tutta la politica e le varie organizzazioni si facciano carico delle istanze dei lavoratori e non si girino dall'altra parte. Non chiediamo altro, come Udc Cassano, chiarezza e serietà da parte di tutti, non per far vincere la nostra proposta ma stabilire principi di equità nella nostra comunità».