6 ore fa:Da Guglielmo di Acri a Roma: fede, tradizioni e identità davanti al Santo Padre
8 ore fa:Insiti come "spina dorsale" della Città unica, Antoniotti (FI): «In gioco c'è il futuro di Corigliano-Rossano»
7 ore fa:Nuova Statale 106, entro un anno sarà completata la progettazione esecutiva dell’opera
6 ore fa:Sconfitta per lo Sprovieri Corigliano Volley a Vibo
10 ore fa:Doppio appuntamento a Co-Ro con il cinema civile: arrivano i docufilm di Ugly Films
11 ore fa:Oggi la "Fiera Mercato" su Viale Luca De Rosis allo Scalo di Rossano
9 ore fa:Le ragazze della Pallavolo Rossano Asd conquistano il titolo di Campionesse d’Inverno
6 ore fa:“Il Gallo” torna a vestire la maglia del Cropalati
8 ore fa:Co-Ro, Bosco incalza Stasi su parcheggio di viale Aldo Moro e sicurezza alla scuola di Madonna della Catena
7 ore fa:Rossanese, finalmente il sorriso: 7-0 al Cittanova e incubo alle spalle

REGIONALI 2021 - Sanità, parzialmente incostituzionale il commissariamento. Algieri: «Questa sentenza ci riscatta»

1 minuti di lettura

COSENZA - Il 23 luglio 2021 la sentenza della Corte Costituzionale definiva parzialmente incostituzionale il commissariamento in Calabria. Lo evidenzia Graziella Algieri, avvocato di Corigliano-Rossano e candidata nella lista De Magistris Presidente che ha analizzato la sentenza riscontrando il totale silenzio da parte della politica e delle istituzioni regionali. 

«Questa sentenza - ha dichiarato la Algieri - riscatta la nostra terra eppure c'è un silenzio assordante sulla questione». 

La Corte Costituzionale ha evidenziato che il mero commissariamento con nomina del commissario non è sufficiente: «Lo Stato deve provvedere con personale esterno altamente qualificato in modo da evitare qualsiasi condizionamento ambientale».

Non solo alla mera nomina di un commissario, osserva la Corte Costituzionale, ma anche alla necessaria struttura di supporto al commissario deve provvedere direttamente lo Stato con personale esterno e qualificato. 

«Se ci fosse stato De Magistris - conclude la Algieri - sono sicura che sarebbe andato direttamente dal Ministro della Sanità a richiedere il personale esterno qualificato in questione per fare ripartire la macchina sanità che da anni risulta bloccata per mancanza di risorse umane qualificate. Dove sono Spirlì ed il commissario Longo, mentre la gente muore? Che hanno fatto in merito Spirlì e Longo? Hanno chiesto alla luce della predetta sentenza la nomina di personale qualificato a supporto?».

«Tutto questo - conclude con forza la Algieri - è inevitabilmente collegato al concetto di competenza: solo questo potrà salvare la nostra terra. Senza competenze non andremo mai lontano; l'incompetenza ci sta uccidendo. La prima industria in Calabria deve essere la cultura che genera le competenze necessarie per poter governare e amministrare la nostra Regione».

Paola Chiodi
Autore: Paola Chiodi

Curiosa, solare e precisa. Laureata in Comunicazione e Dams all'Università della Calabria, ha perfezionato gli studi con un Master in Giornalismo e Comunicazione insieme alle più grandi firme del panorama nazionale. Dal copywriting e la comunicazione per il web è entrata da subito nel mondo del giornalismo televisivo, come inviata e conduttrice di format, speciali e servizi. Si occupa di eventi culturali, per i quali è responsabile dell'ufficio stampa e cura la comunicazione istituzionale di associazioni e confederazioni nazionali. La sua più grande passione è l’arte, ma adora anche il vintage e il teatro (dalla commedia all’opera).