Co-Ro in attesa, l’opposizione si chiede: «Ma la nuova Giunta il sindaco l'ha fatta, sì o no?»
I consiglieri di minoranza: «Siamo seriamente preoccupati per le sorti della nostra Città che è sempre più alla deriva, lasciata al suo destino»
CORIGLIANO-ROSSANO - «Dovevano trascorrere poche ore e invece stanno passando giorni: il sindaco la nuova Giunta l'ha fatta sì o no? Sarebbe giusto saperlo anche perché continuiamo a vedere assessori in giro per la città, addirittura li leggiamo che rilasciano dichiarazioni alla stampa come se nulla fosse accaduto. Mentre altri si sono totalmente eclissati. Allora ci chiediamo e chiediamo al sindaco: la Giunta l'ha veramente azzerata oppure dei suoi collaboratori ne ha puniti soltanto due, quelli assenti in Consiglio?».
È quanto si legge in una nota stampa dei Gruppi Consiliari di Opposizione che così continuano: «Delle scelte del sindaco, a dire la verità, poco ci riguarda; ancora meno ci interessano le acrobazie che sta compiendo in questi ultimi giorni per acconciare alla meno-peggio una maggioranza che ormai è sfaldata, non più dialogante e altamente insofferente e insoddisfatta. Un patchwork di colori e posizioni l'una in contrasto con l'altra e uniti solo dal desiderio di rimanere incollati ad una poltrona di notorietà».
«Piuttosto – spiegano - siamo seriamente preoccupati per le sorti della nostra Città. Corigliano-Rossano è sempre più alla deriva, lasciata al suo destino. Non enfatizziamo, raccontiamo la verità. Come quella che ci arriva dalle scuole, una delle cartine di tornasole della gestione di una comunità. Ebbene, trascorsi quasi due anni dall'inizio della pandemia, durante i quali gli studenti sono stati nelle loro aule poco meno di 5 mesi e durante i quali il nostro sindaco ha fatto salti mortali per tenere gli istituti chiusi, ancora molti edifici scolastici sono in condizioni pietose, sia strutturalmente che sul piano dei servizi. E cosa è stato fatto in due anni? Nulla».
«Allora, sindaco, è forse giunto il momento, l'opportunità (diremmo) di cogliere la palla al balzo di questa crisi profondissima in cui è implosa la maggioranza, e rassegnare le dimissioni. Sicuramente non ci crederai ma il nostro è un consiglio saggio che ti consentirebbe di andare nuovamente ad elezioni senza perdere del tutto la faccia. Perché, credici, ogni giorno che passa i cittadini maledicono il giorno che ti hanno messo alla guida di questo grande e nobile comune» concludono.