La Lega gongola per la tre giorni degli Stati generali a Zambrone
Saccomanno ringrazia tutti e si scusa con i tanti militanti che erano venuti per salutare Salvini: «Le normative anti-covid non ci hanno consentito di fare entrare tutti». E intanto si prepara la battaglia delle regionali
CATANZARO - «Grande successo degli Stati Generali della Lega a Zambrone sia per la presenza di oltre 150 dirigenti e sia per la qualità degli interventi e delle Autorità che vi hanno partecipato». Così il commissario Saccomanno fa la chiosa alla tre giorni svoltasi nel vibonese e chiusasi con la presenza di Matteo Salvini.
«Chiedo scusa - ribadisce il commissario regionale della Lega - ai tantissimi militanti ai quali ho dovuto negare l'accesso per problemi di normativa anti-covid. La sala infatti non poteva contenere altre persone e, quindi, con grande senso di responsabilità, ma con tanta amarezza, si è dovuto negare, l'ingresso a centinaia di militanti che volevano essere presenti».
«L'entusiasmo ed il grande successo non possono che spingere la Lega ad organizzare altri eventi così importanti sia per la formazione che per l'informazione, oltre che per predisporre la strategia politica e la programmazione per le prossime competizioni elettorali. Un caloroso ringraziamento agli intervenuti Andrea Crippa, vice Segretario nazionale, Luca Toccalini, Segretario nazionale giovani, Stefania Pucciarelli, Sottosegretario alla difesa, Alessandro Morelli, vice Ministro alle Infrastrutture, Nicola Molteni, Sottosegretario agli Interni, Laura Ravetto, responsabile nazionale Dipartimento Pari Opportunità, Nicola Tufo, responsabile amministrativo nazionale, Domenico Furgiuele, Deputato, Nino Spirlì, presidente facente funzioni della Giunta regionale, ed, infine, a Matteo Salvini, che con la sua presenza ha voluto dimostrare di quanto ci tenga alla Calabria e di come abbia gradito l'iniziativa, che per la prima volta ha visto tutto il partito assieme per discutere, finalmente, di politica».