9 ore fa:Cropalati in lutto: è scomparsa Annina Falbo, madre del sindaco Domenico Citrea
Ieri:Ricerca e tutela, il 2025 si chiude con un bilancio positivo per le Riserve di Tarsia e Foce del Crati
Ieri:Anche i Marcatori Identitari Distintivi nel calendario dell’Ente Parchi Marini Regionale della Calabria
Ieri:Quel Natale che suonava al camino... ricordando Salvatore Romanello
13 ore fa:Natale non è per tutti: la Caritas che resta aperta mentre la povertà cresce
14 ore fa:Natale di solidarietà a Cariati: doni e sorrisi per i bambini delle famiglie più fragili
Ieri:Eco dello Jonio, quando i numeri diventano comunità: ecco il 2025 del glocal che ha scelto di restare libero
10 ore fa:Quando la solidarietà non fa rumore
Ieri:Il monito della pedagogista Renzo: «La scuola ha perso voce, autorevolezza e coraggio»
Ieri:Bimbi, sorrisi e partecipazione vera per il Natale di Saracena

Vaccini ai fragili, deMa Calabria chiede di «porre rimedio alle modalità di prenotazione»

1 minuti di lettura

CATANZARO - «Non possiamo che accogliere e far nostro l'appello di diversi sindaci calabresi di rivedere le modalità di prenotazione del vaccino per le persone fragili e vulnerabili. Riteniamo effettivamente inconcepibile e grave pensare di dirottare persone anziane con patologie fragili in centri vaccinali lontani decine di chilometri dal proprio comune quando addirittura si ipotizza di vaccinare al proprio domicilio persone con patologie particolarmente complesse».

È quanto affermato in una nota stampa dal movimento politico deMa Calabria che così continua: «Non vi è dubbio poi che molte realtà comunali, soprattutto dei piccoli borghi, abbiano dimostrato capacità ed umanità nell'organizzare la prima fase di vaccinazione per gli over 80, allestendo centri vaccinali efficienti, investendo importanti risorse in formazione del personale ed attrezzature e gestendo la fase delle prenotazioni in modo eccezionale. Ora viene chiesto alle persone fragili e vulnerabili di prenotarsi non più tramite i centri comunali ma attraverso una piattaforma che li "smista" in centri vaccinali sparsi per la provincia con tempistiche sulla somministrazione molto discutibili».

«Una situazione disarmante – incalza - che oltre a mettere in serio pericolo la salute dei cittadini non svolge quella funzione necessaria di accelerare la fase della vaccinazione ma la dilata in tempistiche approssimative. È assolutamente inconcepibile tutto ciò. Si ponga rimedio a questo ennesimo disastro».

«Chiediamo a chi di competenza, ossia i commissari provinciali delle Asp e il commissario Longo, di intervenire celermente al fine di evitare questa ennesima offesa nei confronti dei cittadini calabresi. Non è il momento delle polemiche, ma di agire tutti nella stessa direzione in modo serio e costruttivo. Con questo spirito pretendiamo che si faccia chiarezza sulla questione e si coinvolgano i sindaci e le strutture vaccinali comunali evitando gli errori del recente passato con falle nella distribuzione dei vaccini e scene di ordinaria disorganizzazione con anziani costretti ad aspettare in lunghe code, con rischio serio di contagio data la loro fragilità» conclude.

(fonte foto Repubblica Bologna)

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.