12 ore fa:Nuovo svincolo SS106, Cassano divisa a metà: insorge il Sindaco Iacobini
12 ore fa:L’Associazione Matrangolo firma a Roma un protocollo con Legacoop
11 ore fa:Pollino-Sybaris, il progetto di turismo lento che unisce il Pollino alla Sibaritide giunge alla fase di test collettivo
15 ore fa:All'Unical arriva il jazz di Danilo Rea e il gospel di Eric B. Turner
11 ore fa:Denatalità, la Regione rafforza la rete pubblica della PMA
10 ore fa:Dante Senza Frontiere: Con-Tatto porta a Salerno il teatro come ponte tra cultura e comunità
14 ore fa:Caro biglietti, Senese (Uil): «Penalizza chi parte e chi aspetta»
14 ore fa:Castrovillari, incendio in casa: giovane gravemente ustionato
15 ore fa:Tutelare le clementine, Salimbeni sollecita collaborazione tra enti e competenze scientifiche per proteggere le produzioni
13 ore fa:Laghi di Sibari, Iacobini incontra il nuovo gruppo imprenditoriale che ha rilevato la Casa Bianca Group

Vaccini ai fragili, deMa Calabria chiede di «porre rimedio alle modalità di prenotazione»

1 minuti di lettura

CATANZARO - «Non possiamo che accogliere e far nostro l'appello di diversi sindaci calabresi di rivedere le modalità di prenotazione del vaccino per le persone fragili e vulnerabili. Riteniamo effettivamente inconcepibile e grave pensare di dirottare persone anziane con patologie fragili in centri vaccinali lontani decine di chilometri dal proprio comune quando addirittura si ipotizza di vaccinare al proprio domicilio persone con patologie particolarmente complesse».

È quanto affermato in una nota stampa dal movimento politico deMa Calabria che così continua: «Non vi è dubbio poi che molte realtà comunali, soprattutto dei piccoli borghi, abbiano dimostrato capacità ed umanità nell'organizzare la prima fase di vaccinazione per gli over 80, allestendo centri vaccinali efficienti, investendo importanti risorse in formazione del personale ed attrezzature e gestendo la fase delle prenotazioni in modo eccezionale. Ora viene chiesto alle persone fragili e vulnerabili di prenotarsi non più tramite i centri comunali ma attraverso una piattaforma che li "smista" in centri vaccinali sparsi per la provincia con tempistiche sulla somministrazione molto discutibili».

«Una situazione disarmante – incalza - che oltre a mettere in serio pericolo la salute dei cittadini non svolge quella funzione necessaria di accelerare la fase della vaccinazione ma la dilata in tempistiche approssimative. È assolutamente inconcepibile tutto ciò. Si ponga rimedio a questo ennesimo disastro».

«Chiediamo a chi di competenza, ossia i commissari provinciali delle Asp e il commissario Longo, di intervenire celermente al fine di evitare questa ennesima offesa nei confronti dei cittadini calabresi. Non è il momento delle polemiche, ma di agire tutti nella stessa direzione in modo serio e costruttivo. Con questo spirito pretendiamo che si faccia chiarezza sulla questione e si coinvolgano i sindaci e le strutture vaccinali comunali evitando gli errori del recente passato con falle nella distribuzione dei vaccini e scene di ordinaria disorganizzazione con anziani costretti ad aspettare in lunghe code, con rischio serio di contagio data la loro fragilità» conclude.

(fonte foto Repubblica Bologna)

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.