Regionali, il Partito democratico sempre più solo. Il Movimento 5 stelle verso sostegno al "Polo civico"
La doccia freddìssima di Giuseppe Giorno (portavoce M5S e componente del tavolo "trattante"): «L'ultimo incontro con il Pd? Prima di Natale»
CATANZARO - «Il tavolo del centrosinistra, voluto dal Movimento 5 Stelle, con il PD che se n’è appropriato, non ha prodotto nessun effetto, tant’è che l’ultimo aggiornamento è fermo a prima di Natale. Il M5S non può più aspettare e rimanere impantanato. La competizione regionale non può farsi condizionare dall’andamento nazionale. Abbiamo effettuato più di una riunione regionale con gli attivisti e nell’ultima ci hanno espressamente chiesto di cambiare rotta e proseguire il dialogo con il polo civico, mai interrotto, e creare la vera alternativa per i calabresi».
Sono le parole di Giuseppe Giorno, consigliere comunale pentastellato del Comune di Luzzi e componente, insieme ai deputati Riccardo Tucci e Alessandro Melicchio, del tavolo trattante con il Partito Democratico. Una doccia freddissima, fatta nel bagno dei social
L’obiettivo iniziale – e dichiarato - era quello di arrivare alle competizioni dell’11 aprile compatti con un grande fronte riformista che vedesse insieme, appunto, Pd-M5S ma anche altre anime del civismo e della sinistra. Queste le intenzioni, dicevamo, impartite anche da Roma. Fino alla discesa in campo di Luigi De Magistris che ha un po’ scombinato i piani.
Oggi, infatti, i grillini (o post-grillini che dir si voglia) hanno praticamente “trovato la scusa”, utilizzando un gergo tipicamente meridionale, per mollare l’alleato per tanti versi scomodo e trovare un’alleanza più confacente alle idee e allo spirito del Movimento. Quella di De Magistris, a differenza di Tansi che incarnava e incarna ancora il movimentismo di protesta, alternativo e fuori dai partiti, è considerata una figura forte, di rottura, nuova e mediaticamente spendibile sulla quale confluire e dare vigore ad un progetto politico ampio che possa spezzare, in qualche modo, la storica alternanza tra centro destra e centro sinistra che regge le sorti della Calabria.
Sicuramente le dichiarazioni di Giorno sono, al momento, una voce. Non rappresentano una posizione ufficiale, che ancora non c’è. Intanto, però, proprio il Partito Democratico sarebbe pronto in queste ore (forse già domani) ad ufficializzare il suo candidato presidente: giovane, reggino e con un trascorso politico-istituzionale importante. Nicola Irto.