Giudiceandrea (Pd): «A causa della Regione sarà una triste Immacolata per i precari della pubblica amministrazione»
L’affondo del coordinatore dei Forum provinciali del Pd non usa mezzi termini
«La Regione che non c'è, quella guidata da questo centrodestra inadeguato, ne combina un'altra sulle spalle dei precari calabresi». A dirlo è il coordinatore dei Forum provinciali di Cosenza del Partito democratico Giuseppe Giudiceandrea.
«Mentre tutta l'attuale giunta regionale è già intenta in operazioni elettorali con promesse che non potrà mantenere nei confronti degli operatori forestali e degli operatori sanitari – spiega Giudiceandrea –mentre scoppiano scandali sulle assunzioni dei parenti degli amici anche presso gli ospedali, questa resta muta quando si tratta di occuparsi della stabilizzazione dei precari della pubblica amministrazione che lavorano, da anni, nei tanti Comuni calabresi».
Continua l’esponente del Pd: «Verrebbe da dire che i vari esponenti della giunta regionale di centrodestra voltano la faccia sull'unica cosa concreta che potrebbero fare: avviare una seria discussione con il governo nazionale per stabilizzare queste persone che si occupano di servizi essenziali presso le amministrazioni comunali, o quantomeno sforzarsi per il minimo sindacale e cioè evitare di sospenderne le attività (e gli stipendi), a ridosso delle festività natalizie».
«Ma, si sa – ricorda Giuseppe Giudiceandrea – è più facile andare da Fabio Fazio a parlare male di Gino Strada, fotografarsi in discoteca in piena pandemia, millantare posti di lavoro a chi ne ha un disperato bisogno sapendo di dire una bugia piuttosto che affrontare seriamente una questione di vitale importanza come la stabilizzazione dei precari che operano nei Comuni calabresi. Se questa giunta regionale, capeggiata male da inetti presenzialisti, avesse un minimo di capacità amministrativa, percorsa da un moto di dignità, potrebbe decidere di affrontare concretamente questa vicenda. Ma entrambe le qualità mancano ai più. Ed allora a questi lavoratori, alle loro famiglie non possiamo che chiedere di tenere duro per altri due mesi».
«Con il loro aiuto li rimanderemo a casa, perché hanno dimostrato tutti, mascherati e non, la loro endemica inefficienza, la loro immancabile cupidigia e l’offensiva capacità di reiterare le stesse promesse pre elettorali che fanno oramai da 40 anni – è l’esortazione del coordinatore dei Forum Pd di Cosenza – Per fortuna gli operai forestali ed i precari ricordano bene come era la loro condizione fino a giusto un anno fa. Quanti di loro erano e sono stati stabilizzati; ricordano di come arrivava puntuale lo stipendio e quanta dignità avevano recuperato nel fare il loro lavoro. In soli dieci mesi solo danni, ritardo e promesse da questo centro destra, nessuno escluso. Ed allora il mio augurio di una festa dell’Immacolata serena e di salute giunga a tutte e tutti noi, alle nostre famiglie ed alle nostre comunità. Serbando memoria di come veniamo trattati oggi».