Peperoncino Jazz Festival, cresce l'attesa per Walter Ricci
Peperoncino Jazz Festival 2018 XVII edizione. Prosegue con enorme successo di pubblico e critica la rassegna itinerante nelle più belle località calabresi anche quest’anno con un cartellone artistico di grandissima qualità (ben 60 sono eventi in programma in due mesi di programmazione). Che, con il coinvolgimento nel suo circuito turistico/culturale di ben 30 comuni di tutte e cinque le province della regione, si sta confermando ancora una volta come uno dei più importanti eventi culturali e turistici del Meridione.
Dopo gli indimenticabili concerti reggini di Christian McBride e Benny Golson e le tappe castrovillaresi all’insegna del miglior jazz israeliano made in USA – che hanno visto come protagonisti i chitarristi Yotam Silberstein e Gilad Hekselman e l’Infinity Trio del pianista Emmet Cohen – il festival organizzato dall’Associazione culturale Picanto e diretto artisticamente da Sergio Gimigliano ha messo in archivio una ricchissima “due giorni” cosentina. Realizzata con il patrocinio del Consolato Generale degli Stati Uniti d’America e ospitata nella splendida cornice architettonica del complesso monumentale di San Domenico. In cui si sono esibite le formazioni capeggiate da due dei maggiori esponenti del sax a livello internazionale: Seamus Blake e il Musician’s Musician George Garzone.
Prima di inondare, nei prossimi giorni, con i suoni del Nord le più belle località silane, domani (martedì 24 luglio) il festival musicale più piccante d’Italia, confermatosi anche quest’anno tra i primi festival jazz a livello nazionale nella classifica dei “JAZZIT AWARD” all’esito del prestigioso referendum – Readers Pool - indetto dalla rivista specializzata nazionale Jazzit, ha in programma un’anteprima sulla costa ionica cosentina (che dal 1° al 10 agosto ospiterà grandi concerti che coinvolgeranno tutto il territorio compreso tra Roseto Capo Spulico e Rossano), con la tappa a Corigliano Rossano.
Dopo gli strepitosi successi degli scorsi anni, quando in occasione dei concerti di artisti del calibro di Sarah Jane Morris, Nick The Nightfly, Joe Barbieri, Danilo Rea, Roberto Gatto e Sagi Rei, nella magnifica cornice scenografica del Castello Ducale sono accorsi appassionati da ogni parte della Calabria, si rinnova, anche grazie alla collaborazione dell’associazione White Castle, la joint-venture tra il PJF e il “Corigliano Jazz & Soul” (evento ideato da Andrea Caroli e Gioacchino Campolo), che porterà ad esibirsi nell’importante comune ionico il trio del pianista Stefano Sabatini con super ospite il crooner Walter Ricci.
DOMANI 24 LUGLIO SABATINI E RICCI NELLA CORNICE SCENOGRAFICA DEL CASTELLO DUCALE
Musicista versatile e raffinato, Sabatini, già membro della storica e pluripremiata formazione dei Lingomania, ha alle spalle collaborazioni con jazzisti quali Lee Konitz, Sal Nistico, Steve Grossman, Rick Margitza, Billy Cobham e Chet Baker ed ha suonato con cantanti pop come Eduardo De Crescenzo, Sergio Caputo, Tony Esposito, Mia Martini, Edoardo Bennato, Fabio Concato, Tullio de Piscopo e Teresa De Sio.
Accanto a lui sul palco, due dei migliori jazzisti della scena italiana - il contrabbassista Dario Rosciglione e il batterista Pietro Iodice – e Walter Ricci, che, nonostante la giovane età, è considerato da anni tra i crooner della nuova generazione più importanti della scena jazz europea (accostato da molti a Michael Bublè, con il quale, alcuni anni fa, su invito di Pippo Baudo, ha duettato nel corso di una puntata della trasmissione televisiva “Domenica In”).
Vincitore del Premio Internazionale Massimo Urbani e del famoso New Wave Contest e finalista ai prestigiosi concorsi per giovani talenti Montreux Jazz Competition e Monk Competition nella categoria “Voce”, Walter Ricci, definito dalla critica "il più talentuoso cantante del jazz italiano” (accostato da molti a Michael Bublè, con il quale, anni fa, su invito di Pippo Baudo ha duettato nel corso di una puntata di “Domenica In”) e con alle spalle collaborazioni con Andy Farber, Mario Biondi, Stefano di Battista, Fabrizio Bosso, proporrà un repertorio fatto di brani originali e di standard interpretati dai più grandi cantanti del passato (come gli intramontabili “You Don’t Know me” e “God Only Knows”), ma anche classici italiani quali “Ciao Ciao Bambina”, riarrangiati e interpretati in modo del tutto personale.
Al termine del concerto, per il quale è previsto un biglietto d’ingresso di 10 euro (acquistabile in queste ore in prevendita presso Lunaetrentacinquecirca o anche online suwww.inprimafila.net), come nella migliore tradizione del PJF sarà possibile degustare i migliori vini calabresi guidati daiSommelier professionisti dell’FIS Calabria.
Dopo la tappa coriglianese, il Peperoncino Jazz Festival - evento realizzato con il contributo dell’Assessorato alla Cultura della Regione Calabria, degli enti Parco Nazionale del Pollino e Parco Nazionale della Sila, di numerose amministrazioni comunali e di importanti Sponsor privati (UBI Banca, Busitalia Simet Spa, Confindustria Cosenza, Agis e Anec Calabria, Ottica Di Lernia, La Pietra Srl, Montagna Spa, Gas Pollino, Amarelli, Burza Costruzioni, Pollino Gestione Impianti ecc.) e con l’Alto Patrocinio del Consolato Generale degli USA, dell’Ambasciata di Israele e della Reale Ambasciata di Norvegia – riprenderà il suo lungo tour. Andando avanti, senza soluzione di continuità, fino al 16 settembre con artisti del calibro di John Patitucci, Yellowjackets, Geoff Westley, Marcin Wasilewski, Danilo Rea, Paul Wertico, Wayne Escoffery, Gegè Telesforo, Roberto Gatto, Gianluca Guidi, Jim Rotondi, Eric Daniel, Joe Magnarelli e tanti altri, per poi concludersi all’insegna del V Calabria Jazz Meeting, convegno annuale del jazz calabrese, in programma dal 14 al 16 settembre prossimi a Cetraro.