Il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio è intervenuto ieri 9 settembre al II Campo- raduno che per tre giorni, dal 7 al 9 settembre, ha impegnato il volontariato della Protezione Civile regionale a Lamezia, presso la Fondazione Mediterranea Terina. “ Nella Protezione civile è stato fatto un lavoro importante che continuerà. Andiamo avanti, e sosteniamo la rete del volontariato, forza che dà grande impegno e impulso.” Circa 1200 i partecipanti alla importante iniziativa che ha contato esercitazioni, laboratori, così come corsi relativi a ciò che inerisce interventi di emergenza.A partecipare all'incontro, coordinato da Michele Folino Gallo- da cui sono venute riflessioni e proposte- oltre il presidente della Regione
, il capo del Dipartimento della Protezione civile nazionale Angelo Borrelli, il responsabile di quella calabrese Carlo Tansi, il presidente di Anci Calabria Gianluca Callipo, il sindaco di Civita, Alessandro Tocci. Proprio Tocci ha voluto, tra l'altro, ricordare l'impegno, celere, della Protezione Civile, dei soccorritori tutti nelle ore, nei giorni del dramma del 20 agosto.“
Nel corso di più di tre anni abbiamo fatto notevoli passi in avanti- ha affermato Oliverio- . La prima scelta è stata quella di nominare Tansi, un tecnico, con il mandato di riorganizzare il settore secondo un disegno che via via ha preso corpo e deve completarsi. La protezione civile del 2018 è molto più conosciuta dai cittadini rispetto al passato; oggi è al centro di una attenzione, non solo nella emergenze. La linea che abbiamo seguito poggia due pilastri: prevenzione, mitigazione di rischi e difesa del suolo, cui vanno riferiti progetti rilevanti quali quello che riguarda le “ scuole sicure” sull’adeguamento sismico degli edifici, che andrà avanti, ed uno di sistemazione idrogeologica per cui sono stati firmate con i comuni, che sono soggetti attuatori, le convenzioni per attivare gli interventi. Per entrambi sono ingenti le risorse investite.”“ Nelle emergenze- ha sottolineato con forza il presidente della Regione- abbiamo fatto notevoli passi in avanti . Non si torna indietro, anzi dobbiamo accelerare il passo: la protezione civile deve essere una struttura tecnicamente efficiente rispondente ad un solo tratto, quello dell’intervento in caso di necessità ed urgenza, non deve rispondere a nessuna altra esigenza.” “ Per fare questo non basta solo organizzare il nucleo proprio della protezione civile regionale, ma bisogna guardare alla rete, al sistema della protezione civile; pertanto saluto con grande piacere il lavoro che sta facendo per dare vita alla piattaforma nazionale di allerta meteo che è importante” - ha evidenziato ancora Oliverio che, ricordando la drammatica vicenda delle Gole del Raganello, ringraziando il Soccorso alpino, i Vigili del Fuoco e i soccorritori, ha annunciato un prossimo incontro specifico con i sindaci, per discutere in merito ai sistemi di allarme. “ Io credo- ha detto al riguardo- che vada aperto un confronto per ascoltare, per vedere laddove c’è da correggere ed adeguare, considerando che c’è una riflessione di carattere generale e nazionale sulle misure di rischio comprese nelle diverse fasce. Questa riflessione sarà parte del confronto con i sindaci calabresi e auspico di portarla anche sul tavolo nazionale per avere un approfondimento adeguato.” “ La rete del volontariato sul territorio è importante- ha quindi rimarcato Oliverio-. È stato approvato un nuovo regolamento perché sia un campo nel quale investire per dare efficienza, ma anche massima trasparenza, al sistema, perché il volontariato è una scelta che ha un valore aggiunto. Il volontariato però deve essere aiutato: stiamo per pubblicare un bando di gara per la dotazione di mezzi e strumentazione adeguata. Nel prossimo bilancio costituiremo un fondo. Abbiamo dato vita, con un atto deliberativo che abbiamo approvato, alla scuola di protezione civile che partirà e che non sarà un ente nel quale mettere clienti, ma uno strumento tecnico-scientifico.”
PROTEZIONE CIVILE, OLIVERIO:"NEL SETTORE NOTEVOLI PASSI AVANTI"
“Il lavoro fatto ha gettato le basi per fare della protezione civile in Calabria un riferimento nazionale. Ognuno- ha indicato il presidente Oliverio- deve essere impegnato in questa direzione e sentire la responsabilità del peso che ha sulle spalle. In questo senso confido molto nel volontariato, che può dare impulso ad un sistema che possa corrispondere a esigenze e necessità dei cittadini. Ringrazio molto i volontari per il lavoro, svolto senza clamore, che sul territorio dà frutti. Nella costruzione del sistema, l’associazionismo, l’organizzazione, gli aggregati di protezione civile devono essere messi sempre di più in sinergia con i sindaci perché i Comuni sono fragili, esposti, non hanno strutture. Abbiamo il compito di servire la nostra terra e ce la stiamo mettendo tutta; in questo lavoro la protezione civile ha uno spazio importante, che sosteniamo con determinazione.” " In una regione molto esposta ai rischi naturali, è da tenere in particolare considerazione la protezione civile che oggi in Calabria è rinnovata, a passo con i tempi, veloce, tecnica, con sistemi informativi avanzati" ha poi informato Tansi che ha ancora parlato della prossima attivazione del nuovo sistema di gestione on-line dei piani di emergenza ed ancora la scuola di protezione civile, progetto approvato dalla Giunta Regionale. Rivolta non solo ai volontari ma anche a comuni, ordini professionali, scuole, avrà una direzione affidata ad un comitato tecnico-scientifica del quale faranno tra gli altri parte i rettori delle tre Università calabresi, l'Ordine dei Giornalisti, Anci Calabria; una formazione qualificata che prepari nella maniera più adeguata, lo scopo.A Lamezia, Borrelli ha quindi diffusamente parlato delle iniziative, dei progetti, a livello nazionale, volti a massimizzare efficacia nel sistema di protezione civile ed ha rivolto un plauso particolare all'istituzione da parte della Regione della scuola di protezione civile. Il capo Dipartimento nazionale ha anche ringraziato il presidente Oliverio " per avere investito e credere nella Protezione Civile" nonché Tansi per il lavoro svolto e, dunque, i volontari.A concludere la manifestazione, la consegna di una serie di riconoscimenti che hanno riguardato realtà di volontariato, alcune persone impegnate nelle varie attività di protezione civile, l’Anci, lo stesso presidente Oliverio che a sua volta ha consegnato una targa a Borrelli. Altra targa, ritirata dai familiari, è andata in memoria all'architetto Giuseppe Bilotti, recentemente scomparso, nella sua intensa vita sempre al fianco della disabilità, anche in relazione alla protezione civile.