5 ore fa:Ospedale di Cariati, si riaccende la speranza: conclusione lavori prevista entro dicembre 2025
3 ore fa:Tutto pronto per il concerto itinerante lungo le vie del centro storico di Corigliano
4 ore fa:Fine settimana dal sapore natalizio: arriva il freddo e forse anche la neve
1 ora fa:«Avvicinare le vittime di reato alle Istituzioni creando una rete capillare di servizi di natura assistenziale»
3 ore fa:Da Frascineto a Tirana per la Festa della Bandiera
4 ore fa:Il cariatese Domenico Nigro Imperiale confermato alla guida della Motonautica in Calabria
16 minuti fa:«Tornare in Calabria per le festività natalizie è un "lusso" per pochissimi»
2 ore fa:A Crosia si fa accoglienza anche con il laboratorio "Mani in pasta"
47 minuti fa:Succurro a Tirana: «Importante rimanere uniti nella diversità. Le tradizioni arbëreshë sono e resteranno parte della nostra storia»
1 ora fa:Il rossanese Valentino De Martino ha preso parte alla 40esima edizione della "Estra Firenze Marathon 2024"

Nuova giunta regionale, «Il topolino ha partorito il topolino»

1 minuti di lettura
«Non è tempo di fare polemica» ma il varo della nuova giunta regionale ha riportato il cosiddetto rospo in gola a quelli del PD che, pur in un momento di grande concitazione per la Calabria – avvinghiata com’è nell’emergenza Coronavirus, l’hanno dovuto buttare fuori. «Siamo perplessi» dicono dal coordinamento dei Forum tematici del Pd Cosenza. Perché si è difronte ad una giunta che «nasce per soddisfare tutti i malumori del centrodestra a cominciare dalla lotta interna alla Lega che ha portato a tutto questo che è uno schiaffo in faccia e una offesa ai calabresi, proprio nel momento in cui stanno dimostrando grande maturità e senso civico in una fase così delicata per tutti». «Una giunta – precisano nella nota stampa i democrat – fatta nelle stanze romane che commissaria le scelte dei partiti regionali e che danneggia il nostro territorio. Siamo consapevoli che, da qui a breve, i mal di pancia della Lega finiranno per creare non pochi problemi alla neo giunta regionale». «Non possiamo non notare – aggiungono - come al neo assessore Gianluca Gallo siano state date deleghe molto pesanti, rispetto ai suoi colleghi, come Lavoro e Agricoltura. Due settori che meritavano assessorati ad hoc e non uno soltanto per favorire chissà quali strane ambizioni politiche. Il centrodestra della Santelli durante la campagna elettorale ha condotto una battaglia feroce contro le scelte del governo Oliverio e dei suoi assessori “tecnici” e ora ricorre alle stesse modalità, anzi rispetto alle “alte” personalità esterne ai partiti scelte dalla governatrice, non capiamo quali siano le loro esperienze personali legate alle specifiche deleghe conferire a ciascuno di essi». «Alla prima paventata (e mai augurata) difficoltà della Presidente – sottolineano ancora - subentrerebbe un vicegovernatore privo di qualsivoglia esperienza di amministrazione della cosa pubblica. E che fine ha fatto la scienziata Sandra Savaglio? Perché nella nota della Santelli che annuncia la giunta regionale non compare nessun riferimento al suo nome e a quello del Capitano Ultimo insieme a quello degli altri neo assessori? Schiaffo in faccia ai calabresi anche per questo ridicolo balletto sulla convocazione del consiglio regionale a causa delle fibrillazioni all’interno del centrodestra. Il governo Conte ha dato tutte le disposizioni per le riunioni e le votazioni dei consigli regionali e comunali. In Calabria, non si capisce realmente per quale motivo se non quello politico, tutto questo non si può applicare. Non si meritano questo i calabresi. Quei calabresi che con compostezza stanno attendendo nelle loro case atti operativi volti alla salvaguardia loro e dei loro cari, devono invece assistere ad un poco riguardoso balletto di nomi e nomine – concludono - che poco o nulla potranno offrire alla Calabria al tempo del Coronavirus, figuriamoci oltre».
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.