Mercurio è la nuova applicazione della Polizia di Stato
E’ stata presentata oggi nel Salone delle Conferenze del Viminale a Roma, Mercurio App, un’applicazione che, scaricata volontariamente sul cellulare, consente ai poliziotti, anche liberi dal servizio, di poter contattare direttamente la sala operativa per segnalare un allarme per qualsiasi situazione di pericolo in atto.
Il Ministro dell’Interno, Matteo Salvini, e il Capo della Polizia, Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Franco Gabrielli hanno partecipato alla conferenza stampa di presentazione della straordinaria innovazione del sistema di controllo del territorio. Che, usando gli strumenti della contemporaneità, permetterà alla Polizia di Stato di amplificare l’azione di prevenzione e contrasto al crimine, moltiplicando le forze in campo.
Il poliziotto, anche fuori dal servizio, che assista ad una rapina, che si accorga della presenza delle armi a bordo di un’autovettura o che abbia qualunque altro grave sospetto per la sicurezza, avendo effettuato il download di Mercurio App, sarà già identificato e localizzato su di una mappa e potrà lanciare direttamente l’allarme.
PIÙ SICUREZZA GRAZIE ALL'IMMEDIATEZZA DELL'APPLICAZIONE
In sala operativa si aprirà automaticamente uno streaming audio dedicato e prioritario (mono o bidirezionale) e, in base alla valutazione della situazione, potranno essere fatte confluire sul posto nel tempo più breve tutte le forze a disposizione. Grazie all’applicazione, il poliziotto potrà inviare file audio, postare foto e video, con un’interattività che replica il linguaggio tipico dei social.
La sperimentazione positiva su 11 province ha consentito l’estensione del sistema a 44 Questure, quelle dotate della piattaforma tecnologica Mercurio, e già 1.500 poliziotti hanno scaricato l’applicazione sul loro telefonino.
Entro a fine dell’anno verrà coperto l’intero territorio nazionale con ulteriori funzionalità dell’applicazione, come il man down che consentirà alla sala operativa, attraverso il giroscopio del cellulare, di capire se l’operatore è a terra, come fondamentale forma di autotutela dello stesso poliziotto.
La conferenza stampa è stata anche l’occasione per presentare i risultati dell’operazione alto impatto ESTATE SICURA 2018 volta ad una forte azione di contrasto contro le organizzazioni criminali che, approfittando dell’assenza per le vacanze, svaligiano appartamenti causando perdite economiche e un ancor più grave allarme sociale e sentimento d’insicurezza. L’operazione svolta il 2, 3 e 4 luglio scorso ha interessato 20 città e verrà riproposta ogni quindici giorni coinvolgendo a scacchiera tutto il territorio nazionale.