Meeting Internazionale sulla Dieta Mediterranea, Nicotera. Il presidente Mario Oliverio:«Noi oggi non siamo qui per celebrare un incontro che finisce con questa giornata ma per iniziare un percorso. Il Consiglio ha approvato una Legge sulla Dieta mediterranea e ha istituito un Osservatorio a Nicotera. Una scelta, un investimento sulla Dieta come valore riconosciuto dall’Unesco per intraprendere una strada che va oltre il turismo. Si tratta di un operazione culturale che pone la Dieta mediterranea al centro di un progetto e che si propone di realizzare il benessere attraverso una politica di prevenzione come fattore di una diversa qualità della vita. Un veicolo per affermare il benessere». Lo ha detto il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio durante i lavori del primo “Meeting Internazionale sulla Dieta Mediterranea”, nel Palazzo Convento di Nicotera, la città che Ancel Keys, noto epidemiologo, biologo e fisiologo statunitense, dopo uno studio pilota nel 1958, definì “Città della Dieta mediterranea italiana di riferimento”. Al convegno era presente, in qualità di madrina dell’evento, Lidia Bastianich. Ambasciatrice della cucina italiana nel mondo e da meno di un anno, testimonial dell’enogastronomia della Calabria.«È un’operazione complessa, non facile – ha aggiunto Oliverio -, che dovrà coinvolgere le scuole. In modo da spingere a qualificare la nostra ristorazione come dato peculiare dell’offerta della Calabria e che faccia recuperare anche alle famiglie calabresi le tradizioni che talvolta sono andate perse a causa di un esasperato consumismo. Noi riteniamo necessario portare avanti una cultura della salubrità del cibo. Stiamo investendo molto nella qualità dei prodotti alimentari. Siamo la prima regione per produzioni biologiche, con circa il 25 per cento di risorse complessive di investimenti nel Psr. Ma siamo all’avanguardia anche nella qualità della trasformazione del cibo, cosa fondamentale per un piatto legato alla tradizione ma forte nell’innovazione. Abbiamo giovani chef che stanno dando un contributo significativo per qualificare la nostra offerta.
MEETING DIETA MEDITERRANEA, OLIVERIO: LA CALABRIA RIESCE A FIDELIZZARE MEGLIO DELLE ALTRE REGIONI
Per questo vogliamo investire sempre di più in questo segmento e i risultati per ora sono confortanti considerato che avevamo un gap di non poco conto. Nel 2017, ricordo, abbiamo fatto il record di presenze turistiche. Il 2018 promette ancora meglio: nel primo trimestre gli arrivi all’aeroporto di Lamezia, per la componente internazionale, ci dicono che c’è stato un incremento del 48 per cento rispetto all’anno precedente. Un vero cambio di trend dal 2015. La Calabria riesce ormai a fidelizzare meglio delle altre regioni. Le statistiche indicano infatti che un turista da noi torna in media tre volte. E ci sono anche segni di un allargamento della stagionalità turistica. Questo perché stiamo lavorando sull’accessibilità del territorio, fattore decisivo. Oggi i collegamenti aerei verso la Calabria si sono triplicati rispetto a pochi anni fa grazie a strumenti e risorse che hanno incentivato il comparto. Il nostro, ricordate, è un patrimonio irripetibile». Alla prima Tavola rotonda della giornata “Itinerari del turismo enogastronomico della Dieta Mediterranea”, coordinato da Angela Frenda, Food editor del Corriere della Sera e protagonista della web serie “Racconti di Cucina” su Corriere.it, è intervenuto il Consigliere regionale Michele Mirabello. Sottolineando che «da questa realtà straordinaria culturale gastronomica dobbiamo partire per valorizzare la nostra regione nel settore turistico. Stiamo registrando una crescita di visitatori molto consistente. Un vero boom di arrivi. Anche in virtù del nostro patrimonio alimentare». L’assessore regionale alla Cultura Maria Francesca Corigliano ha ribadito che la «dieta mediterranea è orgoglio della Calabria. E bisogna diffondere sempre meglio la conoscenza di questa particolare e inconfondibile dieta all’esterno dei nostri confini».
MEETING DIETA MEDITERRANEA: PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE LE PAROLE D'ORDINE DEI TANTI INTERVENTI
Promozione e valorizzazione le parole d’ordine di tanti interventi. Per Patrizia Nardi, esperta in valorizzazione del Patrimonio Culturale e candidature Unesco, la Dieta mediterranea è uno stile di vita. Il prodotto dell’interazione dei popoli che hanno abitato il Mediterraneo lungo un millennio e che rendono inconfondibili questi territori. «Ricordo – ha aggiunto – che la Dieta del Mediterraneo è patrimonio Unesco dal 2010 e affonda le sue radici nella storia del Sud Europa. Nicotera è un pezzo portante di questa cultura». «Iniziamo a considerarci operatori di salute» ha detto invece Bruno Salvatore, segretario generale della Federazione italiana cuochi. Concetto rimarcato anche da Lidia Bastianich: «Il futuro è attenzione al nutrimento. La Calabria ha un vantaggio e un grande futuro perché ha una cultura secolare della gastronomia e prodotti al top in questo momento storico». La chef stellata Caterina Ceraudo ha parlato di un ruolo, quello dei cuochi, che «dona felicità». «Nel mio lavoro – ha detto – sospingo la mia regione al centro della modernità gastronomica. La Calabria non ha nulla da invidiare alle altre regioni e bisogna puntare sempre più a fare sistema. Sono tornata per contribuire al rilancio della mia terra. Io ci credo».
(fonte Corriere della Calabria)