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Maurizio Silenzi Viselli: Ha da venì Baffone? Notizia: è arrivato

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COMUNICATO STAMPA

Dopo lunga e straziante attesa è finalmente arrivato Baffone: Il sol dell'avvenire proposto da Stalin si è avverato, non in Cina, non in Russia, e nemmeno a Cuba, ma in Italia. Vediamo nei fatti il sospirato evento. Sul reddito del vostro lavoro lo Stato si prende circa il 50%. Poi con quello che vi rimane, quando andate a comprare qualcosa, vi toglie un altro 20% di iva. Con la rimanenza dovrete pagare anche le tasse comunali, il bollo ecc. Se fate il pieno di benzina, che in America costa 50 centesimi, pagate anche le addizionali (ancora quella della guerra di Abissinia). Vi rimane ben poco. Però, voi, da brave formichine, riuscivate incredibilmente a risparmiare anche quel poco, lo mettevate in Banca, e su loro peloso consiglio, investivate nelle obbligazioni subordinate. Ora, finalmente vi succhiano anche quello. En plein! Lo Stato si prende tutto. Vince il banco. Lavorate per lo Stato, che poi ridistribuisce il malloppo (tra i suoi membri). Però, da buon padre di famiglia, il governo ha deciso di dare mandato a Cantone di restituire qualcosa ai più bravi. Come una lotteria. Naturalmente Cantone, visto che ormai è l'ultima spiaggia della Nazione, è molto impegnato. Quindi il governo ha deciso di quadruplicare Cantone. Si chiama "gioco dei quattro Cantoni": se il malcapitato messo al centro, riesce ad occupare un cantone libero, gli sarà restituito il maltolto. Molto divertente. Naturalmente anche per prelevare i malloppi servono molti vampiri. Quindi, il governo, sempre premuroso, ha stabilito che quando un vampiro viene preso col sorcio in bocca (il malloppo), può tranquillamente ed onorevolmente trasferirsi in un altro laboratorio operativo bancario. Questi provvedimenti hanno anche esonerato dalla vigilanza i 7.000 impiegati della Banca d'Italia ed i 600 della Consob. Che già pare che non vigilassero (anzi pare che pilotavano i vampiri), ma ora possono farlo senza recriminazioni. Tranquilli, ci sono i quattro Cantoni. La Calabria, manco a dirlo, è stata la prima ad allinearsi al nuovo vento filosofico - sociale. La Giunta di Alto Spessore ha decretato lo stop alla speculazione edilizia che imperversa nel territorio. Basta con la smodata costruzione di grattacieli e città-giardino. Ecco il titolo, riportato fedelmente, dal sito della Regione (Ambiente: 12-12-2015): "Si apre una nuova stagione di governo del territorio in Calabria (diciamo il famoso "Piano Quinquennale di Stalin; N.d.R.) con la sostenibilità ambientale ed il consumo di suole zero". Quindi basta alle costruzioni edili ma, soprattutto, al consumo sfrenato delle SUOLE . C'è scritto così. Vi hanno tolto anche le scarpe! Dura protesta dell'Associazione Ciabattini che si dichiarano gettati sul lastrico. Il Presidente della Regione Oliverio, da parte sua, si è subito ispirato alla passata politica cinese decretando: "...Questo salto consiste nel fare di questo prodotto (il cedro) un valore aggiunto per la nostra regione. Non possiamo permettere che esso (il cedro) si sposti in altre regioni...". Quindi, così come la Cina cercò di proibire la diffusione al di fuori dei suoi confini del baco da seta, oggi il nostro valoroso Presidente proibirà la diffusione della coltivazione del cedro fuori della Calabria. Visto? Il Paradiso dei lavoratori è già qui. #staiserenostalin

Maurizio Silenzi Viselli

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.