5 ore fa:Presentato a Cosenza il Rendiconto Sociale dell'Inps provinciale
8 ore fa:"Nuove Radici" apre il dibattito a Co-Ro: partono gli incontri sulle grandi e piccole vertenze del territorio
7 ore fa:Dopo Rossanese-Trebisacce mano pesante del giudice sportivo
9 ore fa:Dai monti del Pollino ai vigneti del Crati: le cantine del nord est conquistano Golosaria Milano 2025
6 ore fa:Cozzo del Pesco, monumento all'abbandono che "terrorizza" i bambini: «È un disastro, nessuno interviene»
7 ore fa:Nuovo allestimento per la Pinacoteca di Saracena: in mostra le opere di metà Novecento
6 ore fa:Il "Palma Green Falcone Borsellino" sempre più europeo: parte la mobilità docenti di Eramus Plus
5 ore fa:Trebisacce, Amministrazione e commercianti ambulanti a confronto sul nuovo bando del mercato mensile
9 ore fa:GenerAZIONI fa tappa a Rossano: il futuro dell’impresa italiana passa dal dialogo tra generazioni
9 ore fa:Vertenza Enel, Straface: «Nessun posto di lavoro si deve perdere»

Marina di Sibari, i commercianti chiedono aiuto. A rischio tanti posti di lavoro

1 minuti di lettura
Gli esercenti chiamano in causa le istituzioni a tutti i livelli: «Mettere in campo ogni forma di aiuto possibile» Se la mucca è tenuta in vita, produrrà latte tutti i giorni. Se la mucca sarà uccisa, il latte finirà presto. È con questa massima bucolica che i commercianti di Marina di Sibari chiedono aiuto alle istituzioni per garantirsi un futuro e mantenere i posti di lavoro dei loro dipendenti. Chiedono l’istituzione di un tavolo tecnico permanente formato da rappresentanti istituzionali e dei commercianti, con riunioni settimanali, con funzioni consultive, promozionali, di coordinamento e di intercettazione e richiesta di ogni forma di aiuto disponibile, per trovare delle soluzioni ai tanti problemi acuiti dal Covid-19. «Ci aspettiamo – dice il presidente di Assomarina Giovanni Forastieri – di essere trattati (con tutti i nostri difetti e tutte le nostre debolezze) da motore dell’economia e dell’occupazione magari come i bed and breakfast e le imprese agrituristiche». Forastieri spiega come bisogni riconoscere il coraggio che i colleghi commercianti hanno avuto quest’anno nell’aprire le loro attività. «Creano posti di lavoro – continua – facciamo lavorare i produttori locali, i grossisti, i professionisti. Siamo disposti a correre un rischio altissimo pur di portare a casa un minimo risultato». Con interventi a costo zero per gli Enti si potrà riemergere dalla palude in cui ci troviamo. «Noi faremo la nostra parte». Le istituzioni (Comune, Provincia, Regione) nelle persone degli Assessori di riferimento e dei Sindaci e Governatori, sono chiamate ad uno sforzo comune per evitare la tragedia sociale. La categoria (che fra addetti diretti e indotto), crea oltre 1000 di posti di lavoro, non può essere abbandonata a se stessa. Va difesa, incentivata, formata, coordinata. Naturalmente, caso per caso, sarà necessario rivedere le posizioni di ogni contribuente. «Non intendiamo – chiude Forastieri – difendere gli indifendibili ma pur condividendo le difficolta finanziarie degli Enti e le esigenze di cassa degli stessi, è necessario contemperare le esigenze di tutti (contribuenti ed enti)».
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.