3 ore fa:Lunetta di Sibari, dubbi e perplessità da parte del consigliere Gianluca Falbo
2 ore fa:Al via Mare Aperto 2024, la Calabria del nord-est si ri-trasforma in uno scenario militare. Ma è solo un'esercitazione
4 ore fa:Cantieri aperti a Frascineto. Recuperato edificio Corso Resistenza
3 ore fa:Emergenza carceraria, Baldino (M5s): «Governo ignora la dura realtà nel carcere di Rossano»
1 ora fa:Amministrative, Mariateresa Petta candidata a sindaco di Trebisacce
42 minuti fa:Unical, dinamiche del potere mafioso al centro del nuovo seminario di Pedagogia dell’Antimafia
2 ore fa:Odissea 2000, verrà presentato in anteprima "Olympus – Il pranzo degli dei"
4 ore fa:Filomena Greco si candida al Parlamento europeo
1 ora fa:Torna sul Pollino il Trofeo Nazionale Regolarità
12 minuti fa:«Orgogliosi dell'inversione di rotta nella sanità calabrese»

Marina di Sibari, i commercianti chiedono aiuto. A rischio tanti posti di lavoro

1 minuti di lettura
Gli esercenti chiamano in causa le istituzioni a tutti i livelli: «Mettere in campo ogni forma di aiuto possibile» Se la mucca è tenuta in vita, produrrà latte tutti i giorni. Se la mucca sarà uccisa, il latte finirà presto. È con questa massima bucolica che i commercianti di Marina di Sibari chiedono aiuto alle istituzioni per garantirsi un futuro e mantenere i posti di lavoro dei loro dipendenti. Chiedono l’istituzione di un tavolo tecnico permanente formato da rappresentanti istituzionali e dei commercianti, con riunioni settimanali, con funzioni consultive, promozionali, di coordinamento e di intercettazione e richiesta di ogni forma di aiuto disponibile, per trovare delle soluzioni ai tanti problemi acuiti dal Covid-19. «Ci aspettiamo – dice il presidente di Assomarina Giovanni Forastieri – di essere trattati (con tutti i nostri difetti e tutte le nostre debolezze) da motore dell’economia e dell’occupazione magari come i bed and breakfast e le imprese agrituristiche». Forastieri spiega come bisogni riconoscere il coraggio che i colleghi commercianti hanno avuto quest’anno nell’aprire le loro attività. «Creano posti di lavoro – continua – facciamo lavorare i produttori locali, i grossisti, i professionisti. Siamo disposti a correre un rischio altissimo pur di portare a casa un minimo risultato». Con interventi a costo zero per gli Enti si potrà riemergere dalla palude in cui ci troviamo. «Noi faremo la nostra parte». Le istituzioni (Comune, Provincia, Regione) nelle persone degli Assessori di riferimento e dei Sindaci e Governatori, sono chiamate ad uno sforzo comune per evitare la tragedia sociale. La categoria (che fra addetti diretti e indotto), crea oltre 1000 di posti di lavoro, non può essere abbandonata a se stessa. Va difesa, incentivata, formata, coordinata. Naturalmente, caso per caso, sarà necessario rivedere le posizioni di ogni contribuente. «Non intendiamo – chiude Forastieri – difendere gli indifendibili ma pur condividendo le difficolta finanziarie degli Enti e le esigenze di cassa degli stessi, è necessario contemperare le esigenze di tutti (contribuenti ed enti)».
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.