Fusione, Smurra al Commissario: intensificare comunicazione al cittadino
Appello di Mario Smurra, vicesegretario nazionale della Federazione Nazionale Agricoltura (FNA), al neo commissario prefettizio di Corigliano Rossano Domenico Bagnato. Al quale chiede di "intensificare, sin da subito, la comunicazione istituzionale unitaria del nuovo Comune; nonché la condivisione capillare di informazioni chiare ed univoche di pubblica utilità su tutto. Evitare che, nella fase transitoria in atto, la fusione dei due apparati amministrativi, da opportunità epocale per le comunità dei due territori possa diventare una ulteriore fonte di disagio quotidiano in quest’area della provincia di Cosenza. Che, come è tristemente noto, di disfunzioni, di limitazioni ed di emergenze già ne sopporta troppe e da troppo tempo.
Ci facciamo interpreti – va avanti Smurra – della esigenza di adeguata informazione che stiamo raccogliendo, ricevendo ed ascoltando in questi giorni da numerosi cittadini che ad oggi ignorano purtroppo procedure e modalità di interlocuzione, a qualsiasi livello, con il nuovo ente rispetto alla fruizione di diritti e servizi di qualsiasi tipo. – Sono diversi i casi sui quali ci stiamo confrontando e che necessitano di una immediata azione di comunicazione trasparente da parte del comune unico: il commissionario di un servizio, espletato fino a ieri in uno dei due ex comuni, a chi e come dovrà fatturare oggi? È già disponibile una nuova partita iva del nuovo comune? Ed il codice fiscale? Si può protocollare in entrambi i municipi?
FUSIONE, QUALE LA SEDE UFFICIALE DEL COMUNE UNICO?
Può un cittadino del comune unico rivolgersi all’ufficio competente per una pratica qualsiasi in uno qualsiasi dei due ex municipi? Un certificato di nascita o di morte può essere già richiesto una qualsiasi delle sedi territoriali? Le pubblicazioni di matrimonio possono essere fatte, con la stessa efficacia, a Rossano ed a Corigliano a prescindere dalla residenza al 31 marzo? Quale è la sede ufficiale del Comune unico? Un’associazione o un privato interessato a fare una richiesta qualsiasi al Commissario Prefettizio quale indirizzo deve utilizzare? Un commerciante o un artigiano può presentare nella sede di Corigliano una segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) per un’iniziativa ubicata nel territorio di Rossano o viceversa? La carta d’identità elettronica che era già possibile richiedere a Rossano potrà essere richiesta adesso anche a Corigliano? Ed anche da chi risiede attualmente a Rossano?
Sono, questi e tanti altri – continua il Vicesegretario FNA – gli interrogativi che, in concreto, si stanno facendo e ci stanno ponendo i cittadini. Ed è a loro che, al di là di ogni altra valutazione burocratica, deve essere garantita, soprattutto in questa fase delicatissima per la percezione pubblica della novità istituzionale e politica in atto, la massima e puntuale comunicazione da parte dell’amministrazione della Città unica. Che – aggiunge – era e resta una straordinaria e positiva opportunità per tutti. Ma che come tale va fatta vivere sin da subito, senza inutili attese, alle due comunità. Senza chiusure di nessun tipo che non sarebbero capite e che rischierebbero soltanto di vanificare un risultato popolare di importanza storica per tutta la Calabria.
SFIDA COMPLESSA DA RAGGIUNGERE ATTRAVERSO SENSIBILITA' E COLLABORAZIONE
Sfruttando, quindi, tutti gli strumenti, le risorse e le energie esistenti a beneficio dell’apparato unico – prosegue – bisogna comunicare con celerità al cittadino, che è un utente necessario, cosa e come bisogna fare, rispetto alla nuova realtà istituzionale e burocratica, per ottenere tutti i servizi di cui aveva ed ha bisogno. Evitando di fatto di scaricare sulla gente disagi aggiuntivi; come ad esempio l’assenza di timbri del nuovo comune in qualche ufficio! O addirittura l’onere di dover informarsi preventivamente ed autonomamente. E pensando subito ad aggiornare e adeguare i due siti internet delle due città, fondendoli come informazioni univoche in questa fase e realizzando in tempi celeri un nuovo portale unico della Città di CORIGLIANO – ROSSANO.
Senza doppioni e confusione. Con un obiettivo che riteniamo prioritario: evitare sul nascere la diffusione di sentimenti di malcontento, di disorientamento e di sfiducia in quanti hanno creduto e credono nella fusione come punto di partenza per superare criticità e ambire insieme a nuovi traguardi di progresso per le due comunità, per tutta l’area e la Sibaritide. Si tratta di una sfida complessa – conclude Smurra – per raggiungere la quale sarà quindi preziosa la sensibilità, la collaborazione e la disponibilità reciproca dei dirigenti, dei responsabili ed in generale del personale tutto dei due ex municipi. Nell’interesse generale.