52 minuti fa:Cassano Jonio celebra la sua comunità con la Notte Bianca 2025 "GenerAzioni"
13 ore fa:Ovazione a Venezia per "Ammazzare stanca": 15 minuti di applausi per il film in cui recita Giovanni Galati
15 ore fa:Sasà Calabrese parteciperà alla semifinale nazionale del Premio Fabrizio De Andrè
14 ore fa:Ospedale della Sibaritide, risolto il nodo dei sottoservizi: via libera alla soluzione definitiva
15 ore fa:Emergenza cinghiali, incontro di Federcaccia Cosenza sulle modifiche alla caccia
13 ore fa:Gal Pollino chiude il ciclo di programmazioni con 50 progetti finanziati
15 ore fa:Si è spento Michelino Braiotta: medico sempre in prima linea
12 ore fa:Il Corigliano vince contro il Rocca in Coppa Italia e si proietta verso il derby di domenica
16 ore fa:Fondi sociali, ecco quanto riceveranno i piccoli Comuni della Provincia
14 ore fa:Calabria, approvato il primo regolamento unico per le Polizie Locali

Etichetta d’origine degli alimenti. Lo Stop al cibo anonimo approda in Consiglio Ue

1 minuti di lettura
Siamo molto soddisfatti – dichiara il Presidente di Coldiretti Calabria Franco Aceto – che sotto la spinta di 1,1 milioni di firme raccolte in sette paesi europei, l’etichetta di origine degli alimenti, per impedire di spacciare come Made in Italy quelli ottenuti da prodotti stranieri, è all’ordine del giorno del Consiglio Agricolo Ue del 16 e 17 dicembre. Aceto ricorda che in Calabria  sono state raccolte  35mila firme di cittadini che hanno chiesto di rendere obbligatoria l’indicazione di origine degli alimenti, salvaguardando la nostra salute e il made in Italy del quale la Calabria è un pezzo importante. Un grazie allo staff di Coldiretti, a tutti i soci calabresi in particolare giovani, che hanno sostenuto la campagna, nelle piazze, nei luoghi istituzionali e di incontro, nei mercati di Campagna Amica trovando una straordinaria sensibilità da parte dei cittadini, delle istituzioni e rappresentanti politici, della cultura e dei mass-media.” Adesso il documento che sarà discusso in Consiglio – sottolinea la Coldiretti – ha avuto già il sostegno di Italia, Francia, Grecia, Portogallo e Spagna che, per rispondere alle aspettative dei consumatori, chiedono una normativa europea stringente sull’obbligo di indicare l’origine degli alimenti in etichetta. La proposta al tavolo del Consiglio è una svolta storica per l’Unione Europea che – ricorda Coldiretti – ha avuto sinora un atteggiamento incerto e contradditorio, obbligando a indicare l’origine in etichetta per le uova ma non per gli ovoprodotti, per la carne fresca ma non per i salumi, per la frutta fresca ma non per i succhi e le marmellate, per il miele ma non per lo zucchero. “Una esigenza di chiarezza condivisa dalla stragrande maggioranza dei consumatori europei e dall’82% di quelli italiani che ritiene necessario superare le attuali politiche comunitarie sull’origine del cibo per contrastare un fenomeno, quello dei falsi e dei tarocchi, che solo alla Calabria costa oltre un miliardo di euro all’anno nel mondo” sottolinea il presidente Aceto nel ricordare che “l’obbligo di indicare l’origine è una battaglia storica della Coldiretti che ha portato l’Italia all’avanguardia in Europa per le politiche rivolte alla qualità, sicurezza alimentare e trasparenza dell’informazione. Ad oggi – precisa – grazie al pressing e alle iniziative costanti di Coldiretti i cibi con l’indicazione di origine sulla spesa degli italiani  sono: carne di pollo e derivati, Carne bovina, Frutta e verdura fresche, Uova, Miele, Extravergine di oliva. Quelli senza indicazione: salumi, carne di coniglio, carne trasformata,  marmellate succhi di frutta ecc, Fagioli, lenticchie, piselli in scatola, ecc. , pane.
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.