Emergenza Covid, in Calabria arrivano 4 ospedali da campo
E intanto tutti si chiedono perché non si debbano riaprire gli ospedali chiusi
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In Calabria si accende una speranza. Il governo dà il via libera agli ospedali da campo per fronteggiare l’emergenza coronavirus. La richiesta, formalizzata da Nino Spirlì, Presidente facente funzioni della Regione Calabria coadiuvato dalla protezione civile guidata da Fortunato Varone, ha trovato accoglimento. La decisione è stata assunta dal ministro degli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, al termine della riunione con il Capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli. Presto in Calabria saranno realizzati due ospedali da campo da 40 posti e due da 20 posti. Questi saranno montati a Cosenza, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia. A Catanzaro, invece, il Rettore dell’Umg, Giovambattista De Sarro, ha ricavato decine di posti letto per i pazienti Covid indirizzati nel padiglione C del Policlinico della città. Una soluzione però potrebbe essere quella di mettere in funzione gli ospedali chiusi da troppo tempo. Un modo, questo, per ottimizzare tempi e costi ed evitare ancora una volta uno sperpero di risorse vitali in un momento come questo.
di Francesca Russo