A Castrovillari si è chiusa la settima edizione del Festival Vivaldi
Ieri sera il teatro Sybaris ha accolto l'ultima delle cinque serata di musica promosse dall'Associazione Cosenza Autentica. In platea anche l'Amministrazione Comunale che ha sostenuto convintamente la kermesse
CASTROVILLARI - La settima edizione del Festival Antonio Vivaldi si è conclusa ieri sera al Teatro Sybaris di Castrovillari, con un pubblico attento e appassionato, suggellando un percorso che, sabato dopo sabato, ha portato la grande musica classica al cuore della Calabria. Promosso dall'Associazione Cosenza Autentica A.P.S., che celebra quest'anno dieci anni di instancabile attività culturale, e sotto la direzione artistica del maestro Alessandro Marano, il festival ha realizzato un percorso musicale e culturale che si è confermato ancora una volta come un appuntamento imprescindibile per la comunità di Castrovillari e per gli appassionati di musica classica.
Il primo appuntamento, tenutosi il 28 settembre al Castello Aragonese, ha visto esibirsi il pianista Mario Spinnicchia con Le Grandi Sonate per Pianoforte, un'esecuzione che ha aperto il festival con raffinatezza e intensità, stabilendo fin da subito il tono della rassegna. L'entusiasmo è proseguito il 5 ottobre con Dall'Opera al Jazz, un connubio inedito interpretato da Antonio Puglia al clarinetto e Mariano Meloni al pianoforte, un'esperienza musicale che ha suscitato l'interesse di un pubblico variegato e curioso di sperimentare i diversi colori della musica. Il 12 ottobre, Classico vs Moderno ha dato vita a un dialogo musicale tra i brani del pianista Piero Rotolo e il Quintetto d'archi Talos, un confronto che ha messo in luce le molteplici sfumature della musica classica e contemporanea.
Il quarto sabato, il 19 ottobre, è stato dedicato ad Anima Barocca, con la pianista Maira Michelini, che ha esplorato le sonorità profonde e misteriose del barocco, regalando al pubblico un'esperienza che ha evidenziato il fascino senza tempo di questo repertorio. Questa sera, infine, il 26 ottobre, il festival ha chiuso in grande stile al Teatro Sybaris, con il duo formato dal pianista Claudio Cozzani e dal fisarmonicista Gianluca Campi. La loro esibizione, intitolata Tango Apasionado, ha accompagnato il pubblico in un viaggio emozionale nelle atmosfere vibranti di Astor Piazzolla e Carlos Gardel, facendo emergere tutta la potenza e l'intensità del tango, perfettamente incastonata in una cornice di virtuosismo e passione.
«La nostra missione è portare la grande musica nei luoghi più suggestivi e ricchi di storia della nostra terra» - ha dichiarato il direttore artistico Alessandro Marano. «Quest'anno, più che mai, - ha aggiunto - abbiamo voluto dare spazio ai giovani talenti, offrendo loro la possibilità di esibirsi davanti a un pubblico competente e affezionato. La crescita e la partecipazione che il festival continua a riscontrare anno dopo anno sono il segno di un legame profondo tra la comunità e la cultura, e questo ci riempie di orgoglio e gratitudine».
Il Festival Antonio Vivaldi ha dimostrato, in questi sette anni, una capacità straordinaria di attrarre e consolidare un pubblico variegato, grazie anche al supporto costante del Comune di Castrovillari e delle figure istituzionali del sindaco, l'avvocato Domenico Lopolito, e dell'assessore al ramo, l'avvocato Ernesto Bello. «Il sostegno delle istituzioni è stato cruciale» ha sottolineato il presidente di Cosenza Autentica A.P.S., Giulio Melicchio. «Abbiamo consolidato la nostra presenza nel panorama musicale della Calabria, raggiungendo un livello di partecipazione e apprezzamento che ci permette di sognare in grande per il futuro. Siamo fieri di annunciare che abbiamo aderito all'Associazione Castrovillari Città Festival, acquisendo un ruolo centrale negli eventi culturali della città, per continuare a valorizzare il territorio e a diffondere la musica»
La settima edizione del festival ha beneficiato del cofinanziamento del Ministero della Cultura, un sostegno che ha permesso di ampliare l'offerta e di garantire un'elevata qualità artistica in ogni evento. "Questo supporto è stato essenziale e ci fa guardare al futuro con determinazione," prosegue Melicchio. "Con i numeri e la consapevolezza che abbiamo raggiunto, siamo pronti a ripresentarci per il prossimo bando FUS 2025-2027, certi che il Festival Antonio Vivaldi possa continuare a crescere, attirando un pubblico sempre più ampio e variegato."
In attesa dei due ultimi appuntamenti, che si terranno a Cosenza il 27 ottobre presso la Sala degli Specchi, e successivamente nelle città di Rossano e Morano Calabro, il festival guarda già al prossimo anno. "Rinnovo l'invito per ottobre 2025," conclude Melicchio. "Sarà un'edizione speciale, con nuovi artisti, nuove sorprese e, sempre, l'impegno di Cosenza Autentica A.P.S. nel portare la musica e la cultura ai più alti livelli."