16 ore fa:Europee, Tridico (M5s) fra i cento candidati più progressisti per "EU Future 100"
16 ore fa:Aperto il concorso per studenti "Il mio territorio che cambia, tra sviluppo e sostenibilità"
2 ore fa:Marti (Lega) annuncia la sua candidatura alle europee nella circoscrizione sud
14 ore fa:Co-Ro, il Comune investe nei servizi sociali. «Fatti e non promesse elettorali»
1 ora fa:Barbieri protagonisti alla Fiera Internazionale dell’ortofrutta Macfrut di Rimini
17 ore fa:Cgil Calabria e Sicilia unite contro il Ponte sullo Stretto: «È solo uno spot»
15 ore fa:Nuova SS106 KR-CZ, Conferenza dei Servizi OK: entro l’anno partono i lavori. E la Sibari-Co-Ro?
14 ore fa:Sanità, 20mila medici italiani in fuga all’estero mentre in Calabria ci sono 300 medici cubani. «Un paradosso»
15 ore fa:Allarme povertà in Calabria, l'Istat «smentisce la narrazione di Occhiuto»
1 ora fa:Papasso traccia un bilancio della situazione finanziaria dell'Ente dopo dieci anni: «Smentiti i detrattori»

Co-Ro pronta per la terza edizione de "La città dei luoghi. Il Festival delle Appartenenze"

2 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - «Un viaggio della memoria è un viaggio denso, di impressioni, informazioni, luoghi e persone. È un percorso dentro una storia dove nessun argomento viene dato per scontato».

Giunge alla terza edizione, "La città dei luoghi. Il Festival delle Appartenenze" - 2 e 3 settembre, Torre Sant'Angelo - sotto la solida direzione artistica di Peppe Voltarelli.  Nato dal desiderio di celebrare le lingue e i suoni delle comunità nella loro espressione più autentica il festival quest'anno avrà come filo rosso due parole chiave: "viaggio" e "memoria".  Il viaggio inteso come attraversamento di luoghi, epoche e culture, portatore di trasformazioni sociali e politiche inevitabili ma anche il cammino che ognuno di noi compie attraverso il suo percorso di vita quotidiano. Una agenda di sentimenti, gesti e passioni. La seconda parola è "memoria" il ricordo che segna il nostro pensiero e lo guida ma si fa anche monito e dovere di cittadinanza, appartenenza, appunto specie nella nostra esperienza di città nuova, dove l'arte, la lingua e la musica sono strumenti fondamentali per l'unità e la condivisione culturale.

In viaggio verso trasformazioni sociali e politiche insieme nel cammino quotidiano agenda di sentimenti gesti e passioni. La memoria è il ricordo che segna il nostro pensiero e lo guida ma si fa anche monito e dovere di cittadinanza/appartenenza appunto. L'evento prosegue nella scia del suo ambizioso cammino nel mai sopito intento di raccontare la grande ricchezza della provincia italiana, attraversata da saperi ed esperienze che, per la ineguagliabile bellezza e profondità del sentire, hanno raggiunto anche una consacrazione internazionale: una dimensione "glocale" dove il richiamo al proprio campanile è garanzia di apertura al confronto e mai segnale di chiusura verso l'altro.

La rassegna – riconfermata nella sua terza edizione dal sindaco Flavio Stasi, dall'assessore alla Cultura, Alessia Alboresi e con la direzione artistica di Peppe Voltarelli  – si muove sul piano dell'affermazione della propria identità per addizione, una somma di più cose – cibo, tradizione, usanze, musica, cultura – un plus, una pratica che non prevede alcuna sottrazione. Idea sottesa che regge anche l'impianto di fusione dei comuni di Corigliano Calabro e Rossano.

Gli artisti chiamati a raccontare quest'anno le loro memorie di viaggio sono il giornalista e scrittore Paolo Talanca, attraverso una approfondita narrazione su Fabrizio De Andrè completata dalle canzoni dell'artista napoletano Giovanni Block, espressione raffinata di un cantautorato sempre attento alla poesia e ai temi sociali.

Ci sarà la cantautrice romana Ilaria Pilar Patassini con il suo spettacolo "Terra senza terra" che consolida anche in questo nuovo lavoro il sodalizio con il chitarrista arrangiatore e produttore artistico Federico Ferrandina.

Peppe Voltarelli in concerto con il suo ultimo lavoro. secondo alle targhe Tenco, "La grande corsa verso Lupionópolis" registrato in America prodotto da Simone Giuliani 

Il celebre jazzista napoletano Daniele Sepe con il suo spettacolo dedicato all'artista cileno Victor Jara chiuderà il festival con un grande ponte culturale libertario tra il mediterraneo e il Sud America.

Ospiti del festival con le loro incursioni poetiche e musicali il poeta milanese Vincenzo Costantino Cinaski animatore delle notti letterarie milanesi degli ultimi decenni e Roberta Carrieri straordinaria performer cantante e attrice pugliese adesso che adesso fa base ad Atene.

 

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.