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Ad Amendolara presentato il libro intervista “Leader al contrario”

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AMENDOLARA - Presso la sala Consiliare, del Comune di Amendolara, organizzata dal Gruppo Consiliare “Amendolara Domani”, si è tenuta la presentazione del libro “Leader al Contrario” di Roberto Castagna e Francesco Kostner.

Oltre agli autori, sono intervenuti Maria Rita Acciardi, capogruppo consiliare e già Sindaco di Amendolara, Giuseppe Trebisacce, Professore emerito Unical, Annarosa Macrì, giornalista RAI 3. Gli interventi sono stati coordinati da Franco Maurella, giornalista del Quotidiano.

Manifestazione di alta valenza culturale con forti riferimenti storici e sociali alle vicende della Calabria e del Mezzogiorno, connotata dal richiamo ai grandi valori etici e da un messaggio di speranza e fiducia nel futuro. Relatori di eccezione, una grande partecipazione di pubblico che ha seguito i lavori con attenzione dall'inizio alla fine.

Maria Rita Acciardi, ha inteso sottolineare la grande attualità delle tematiche, trattate con maestria e rigorosi approfondimenti contenutistici, relative all’analisi dell’attuale situazione tra crisi economica, pandemia e conflitto russo-ucraino, all’irrisolta questione meridionale, alla vertenza Calabria, ma anche alla inadeguatezza delle classi dirigenti e dello stesso sindacato nel non aver saputo cogliere le opportunità di sviluppo della nostra Regione e del nostro Mezzogiorno.  

Altri importanti punti attenzionati sono stati il riformismo socialista, che ha caratterizzato anche l’impegno da sindacalista per le tante battaglie sostenute in favore delle classi più deboli, ed il richiamo ad alcune figure carismatiche di questo nostro tempo, fonte di ispirazione per le giovani generazioni. Giuseppe Trebisacce ha messo in risalto il grande rispetto di Roberto Castagna per la scuola e la cultura, binomio che racchiude valori imprescindibili di progresso e di civiltà. Si è soffermato sulla formazione scolastica di Roberto, sulle prime esperienze da studente nelle scuole elementari, medie e superiori di Cosenza e da giovane universitario a Napoli, per poi rientrare precocemente nel mondo del lavoro.

Ha poi argomentato sul rapporto tra l’UNICAL ed il territorio sin dai primi anni della sua istituzione. Annarosa Macrì ha sapientemente messo a fuoco i risvolti biografici di Roberto, il rapporto con il padre e la madre, le passioni e gli entusiasmi, le prime esperienze lavorative, l’amore per la moglie Mirella, il suo credo nei valori della giustizia sociale e della libertà, l’impegno da sindacalista, ma anche le sconfitte e le rinunce. Ha poi sottolineato l’impegno costante che ha accompagnato Roberto in tutta la sua attività, sia di “politico” che di sindacalista, ed ha evidenziato la valenza del libro-intervista per la sua caratterizzazione di storia autobiografica, ma anche di narrazione di storia locale. Francesco Kostner ha voluto evidenziare il grande spirito riformista che impronta il libro e che si connota come un forte messaggio di speranza per il futuro. Ha poi sottolineato l’importanza della comunicazione e quanto gli strumenti del giornalismo siano cambiati nel corso degli anni: le notizie corrono sui social e sulla rete molto rapidamente e devono essere gestite con professionalità, perizia ed intelligenza.

Ha poi rimarcato il valore intrinseco della micro storia, purtroppo non sempre adeguatamente trattata e conosciuta. Nel libro si riscontra anche un altro insegnamento che dovrebbe essere di monito per tutti: il valore morale della sconfitta che, per chi la subisce, dovrebbe costituire uno stimolo per rialzarsi e andare avanti. Roberto Castagna ha voluto prioritariamente rivolgere un affettuoso e sentito ringraziamento a Maria Rita Acciardi per l’organizzazione del convegno, a tutti i numerosi intervenuti, ai relatori, a Franco Maurella, impeccabile moderatore. Ha, quindi, tenuto a sottolineare ed a mettere in evidenza alcune note squisitamente autobiografiche, ripercorrendo la sua storia familiare sin dall’infanzia, nell’immediato dopoguerra e in una nazione devastata dalla guerra.

Ha proseguito parlando della sua vita da studente, dell’impegno in politica nel Partito Socialista ai tempi di Mancini, Principe, Bloise e di tanti altri importanti compagni. Ha poi spiegato come Francesco Kostner abbia insistito per la stesura del libro e il perché del suo titolo: leader al contrario per il semplice fatto che non ha iniziato dal basso a percorrere la tortuosa strada del successo ma, al contrario, ha cominciato facendo il segretario nazionale per via via arrivare ad essere segretario provinciale e poi segretario generale della UIL Calabria.

Una scelta dettata dal cuore, presa insieme alla moglie, quando si presentò il dilemma della difficile scelta: restare a Roma e fare carriera ad altissimi livelli, oppure scendere in Calabria, terra d’origine e degli affetti familiari? Nell’intervento sono emerse poi preoccupanti considerazioni sull’assenza di prospettive concrete di occupazione, sulla scarsa sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro, sul mancato sviluppo industriale e sulla fragilità del tessuto produttivo calabrese più in generale.

 Roberto Castagna ha poi ammesso, con l’onestà intellettuale che da sempre lo contraddistingue, che l’azione di lotta del sindacato non sempre si è rivelata all’altezza del compito. Il momento più significativo e toccante è stato, infine, il ricordo commosso di un bravissimo sindacalista, Angelo Ventura Ferri, scomparso in piena pandemia da Covid e al ricordo del quale saranno finanziate iniziative sociali con i diritti d’autore derivanti dalla vendita del libro. Particolarmente pregevole il ruolo svolto dal moderatore, Franco Maurella, che ha presentato i singoli relatori, fatto sintesi dei loro interventi e rivolto il dovuto plauso a Roberto Castagna ed a Francesco Kostner per aver contribuito ad arricchirci culturalmente con il loro interessantissimo libro-intervista.

(in foto Roberto Castagna)

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.