Peperoncino Jazz Festival a Trebisacce, questa sera Kirk Lightsey in concerto
L'ottantacinquenne pianista di Detroit si esibirà nella manifestazione dedicata alla musica jazz questa sera, dopo che George Cables che ha annullato l'intero tour europeo
TREBISACCE - Prosegue il Peperoncino Jazz Festival oggi martedì 9 agosto, per la chiusura della splendida sessione trebisaccese nel segno dell'Enotria Jazz Festival, ad ingresso libero in quanto fortemente voluta dal sindaco Alex Aurelio e da tutta l'amministrazione comunale, il programma del PJF prevedeva l'esibizione del grande pianista americano George Cables, il quale però, purtroppo, per gravi motivi di salute qualche giorno fa ha annullato l'intero tour europeo e, dunque, non potrà essere presente neanche nella tappa del festival calabrese.
Al suo posto, però, salirà sul palco un altro pezzo da novanta: l'ottantacinquenne pianista di Detroit Kirk Lightsey, altra figura monumentale della storia del jazz al punto da essere definito dai colleghi musicisti e dalla stampa specializzata "Mr. Piano Man".
Iniziato lo studio del pianoforte all'età di cinque anni, Lightsey ha poi studiato sia pianoforte che clarinetto sino ai tempi del liceo. Dopo il servizio nell'esercito, nei primi anni Sessanta ha lavorato a Detroit e in California come accompagnatore di importanti cantanti, lavorando altresì anche con musicisti jazz come Yusef Lateef, Betty Carter, Pharoah Sanders, Bobby Hutcherson, Kenny Burrellfino ecc., fino a quando, nel 1965, non si è imposto all'attenzione generale grazie alle sue registrazioni con Sonny Stitt e Chet Baker.
Malgrado queste illustri esperienze, "Mr. Piano Man" (è così definito dai colleghi musicisti e dalla stampa specializzata) ha sempre tenuto un profilo piuttosto basso, fino a quando, tra il 1979 e il 1983 ha iniziato a suonare ed andare in tour con il leggendario sassofonista Dexter Gordon, entrando a far parte anche del super gruppo dei Leaders.
Durante gli anni Ottanta, poi, ha condotto diverse sessioni in proprio (inclusi duetti con il pianista Harold Danko), collaborando anche, tra gli altri, con Jimmy Raney, Clifford Jordan, Woody Shaw, David Murray, Joe Lee Wilson, Louis Stewart, Adam Taubitz, Harold Land, suonando e registrando anche con personaggi del calibro di Freddy Hubbard, Don Cherry e Gregory Porter.
Dopo quest'ultima tappa ionica, che in funzione dell'importante collaborazione in essere quest'anno tra il PJF e il Consorzio dei vini DOP delle Terre di Cosenza sarà caratterizzata anche dalla degustazione dei vini di Magliocco dolce (nelle sue varie declinazioni: rossi e rosati) provenienti da una ventina di aziende di tutto il territorio cosentino che saranno serviti dai sommelier professionisti della F.I.S. - Fondazione Italiana Sommelier – Calabria, mercoledì 10 agosto il festival musicale più piccante d'Italia vivrà un altro dei suoi concerti di punta grazie alla collaborazione con Umberto Napolitano e con il suo PraJazz: a Praia a Mare, infatti, si esibiranno i leggendari Yellowjackets, che sono semplicemente la più famosa e longeva fusion band della storia.
Gli appuntamenti del festival proseguiranno poi nel cuore del Parco Nazionale del Pollino, mentre dopo Ferragosto, dopo essere passato per San Marco Argentano e prima di toccare per la prima volta la città di Catanzaro, il PJF inonderà di musica e bellezza il territorio del Tirreno Cosentino compreso tra Scalea e Amantea, per poi concludersi con una ricca sessione castrovillarese in programma dal 30 agosto al 3 settembre e con la "cinque giorni" di "Jazz in Cantina" realizzata in collaborazione con il Consorzio Terre di Cosenza, che vedrà grandissimi artisti di scena nelle migliori cantine del Cosentino presentando, tra gli altri, artisti del calibro di Fabrizio Bosso, Danilo Rea, Peppe Voltarelli, Nicolai e Di Battista Quartet, Giorgio Conte, Joyce Yuille, Martha High, Walter Ricci ecc.
(fonte comunicato stampa)