A Rocca Imperiale, il magico borgo dove di turismo e cultura si vive... eccome!
Questo anche grazie alla lungimiranza dell'amministrazione che fa rete con associazioni come quelle di cui è presidente Annalisa Lacanna, Fidem Artem Aps. Le parole chiave? Promozione, pubblicità e soprattutto passione e amore per il territorio
ROCCA IMPERIALE - La nostra Calabria è ricca di luoghi, cultura e storia da vendere. Una regione che, potrebbe vivere addirittura solo ed esclusivamente di turismo. In merito, abbiamo fatto una piacevole chiacchierata con Annalisa Lacanna, giovane operatrice culturale che da 7 anni ricopre il ruolo di presidente dell'associazione Fidem Artem Aps di Rocca Imperiale.
Una realtà composta da ragazzi e ragazze giovani e appassionati, dove ognuno svolge il proprio ruolo con impegno e amore per la propria terra. Dice Annalisa: «Se non hai passione e pensi solo al ricavato economico non vai da nessuna parte. Noi siamo partiti da 0, ma non ci siamo mai scoraggiati perché ci abbiamo creduto. Dopo sette anni posso dire che questo è l'anno del riscatto. Di cultura si può vivere, bisogna dirlo».
Nata in Basilicata, oggi vive qui, a Rocca Imperiale. Ci ha colpito il suo entusiasmo e l'amore che prova per il meraviglioso borgo. Attraverso le sue parole abbiamo constatato l'impegno ed il sacrificio che lei, insieme all'associazione svolgono.
Ci ha colpito poi, la sua riconoscenza verso l'amministrazione comunale tutta, in particolare - precisa Annalisa - al sindaco Giuseppe Ranù, l'assessore al turismo e alla cultura, rispettivamente, Antonio Favoino e Sabrina Favale, che in modo non scontato hanno fatto della cultura priorità: «Siamo fortunati! Ci hanno consegnato le chiavi del Castello - e quindi della cultura - in mano, affidandosi e facendo rete con noi. Questo è motivo di grande orgoglio».
Come si sviluppa il tuo impegno turistico a Rocca Imperiale?
«Insieme al gruppo che lavora insieme a me ci occupiamo di visite guidate al Castello Svevo e per il borgo con annessa visita alle Chiese del centro storico. Il culmine del tour affonda in degustazioni di prodotti tipici! Tra le bellezze di Rocca Imperiale il visitatore può veramente sbizzarrirsi».
Turismo a Rocca Imperiale
«Abbiamo avuto un grande incremento di visite al borgo, basti pensare che a giugno dell'anno scorso fino a dicembre 2021 contavamo 13.500 visitatori, a confronto di circa 2.000 visitatori nel 2014. L'aumento dei visitatori si è manifestato anche nei mesi di gennaio e febbraio. Non ci aspettavamo questi numeri».
Il turismo, che a Rocca Imperiale si divide in tre fasce vede in inverno, la maggior parte di visitatori calabresi e pugliesi, poi proseguono le visite delle scolaresche mentre in estate si vive in pieno il turismo del nord. «Da un po' di tempo - ci dice orgogliosa Annalisa - vengono in visita anche turisti stranieri».
Come può decollare in turismo in Calabria?
«Abbiamo tante strutture ma c'è bisogno di nuovi elementi. Perché il turista va accompagnato, coccolato e stupito con tante novità. Ad esempio, noi abbiamo inserito la visita al Castello in abito medievale; lo abbiamo adornato in occasione di San Valentino; è diventato set fotografico per trasmissioni, ed eventi come matrimoni e comunioni».
Annalisa poi ci svela anche una bella e innovativa curiosità: «Questo inverno abbiamo ideato un concorso fotografico, dove tutti i turisti ci inviavano i loro scatti ed a fine concorso abbiamo selezionato quelli migliori, premiando i partecipanti con i prodotti tipici, istallando le stampe delle foto nel Castello. Ci resteranno fino a fine estate. Insomma, bisogna essere lungimiranti e creativi».
L'autenticità del Castello Svevo
Perché un turista dovrebbe visitarlo? «Il nostro Castello è il primo della Calabria, terzo del sud Italia e uno dei più grandi a livello Europeo. Abbraccia addirittura tre epoche storiche, da quella Federiciana a quella Aragonese sino a diventare poi da fortezza militare a Palazzo nobiliare. Già questi aspetti affascinano il visitatore».
«La bellezza - dice Annalisa - sta tutta nell'autenticità: dalla scalinata federiciana del 1225 alle colonne aragonesi del Castello, il turista ha la possibilità di vivere davvero l'atmosfera storica e farne esperienza. Strutture come questa dovrebbero essere aperte tutto l'anno, come già noi facciamo!
Le parole chiavi? Pubblicità, promozione e soprattutto passaparola. Per non parlare dell'ingresso di Rocca Imperiale nei Borghi più belli d'Italia nel 2018, che ha contribuito a dare un'immagine ancora più bella e prosperosa dell'antico borgo.
Segui l'associazione sul gruppo Facebook: Rocca Imperiale - Tra bellezza e cultura
(Foto a cura di Gianluca Avena e Rocca Imperiale-Tra bellezza e cultura)