Con una pregnante manifestazione, che si è tenuta presso il
Palateatro "G. Carrisi" di Mirto Crosia, il
Culturale-Ricreativo "Umberto Zanotti Bianco" ha festeggiato i suoi primi 50 anni di vita. Alla presenza di
mons. Giuseppe Satriano, Arcivescovo di Rossano-Cariati, del c, in rappresentanza del Presidente Oliverio, del prof. Mario Bozzo, Presidente della Fondazione Carical, di Nicola Paldino, Presidente della BCC Mediocrati, dell'arch.logo Alessandro D'Alessio, della Soprintendenza Regionale Archeologica, dell'arch. Carlo De Giacomo, Presidente Regionale Italia Nostra, della dott.ssa Adriana Grispo, D.S. dei Licei di Rossano, del prof. Giuseppe Marino dell'Unical, di Teresa Aiello, Assessore del Comune di Crosia, in rappresentanza dell'Amm.ne Com.le, di Luigi Lettieri, Sindaco di Cropalati, della prof.ssa Stella Pizzuti, Assessore alla P.I. del Comune di Rossano, del maresciallo Ettore Caputo, Comandante della Stazione di Carabinieri di Mirto, e di un pubblico eccezionalmente numeroso e partecipativo, il Circolo ha dato vita a un eccezionale incontro di amicizia e di cultura, articolato in una spumeggiante sequenza di interventi musicali, letterari e premiali. L' "Orchestra di fiati Città di Crosia", cui sono andati i Premi Musicali "G.Carrisi" X ediz. e "Città di Crosia" IV ediz., composta da 40 strumentisti e accompagnata dal "Coro Donizetti", costituito da 30 elementi, ha dato il via alla manifestazione, condotta da Giuseppe Greco con l'ausilio del presidente Rizzo e del dottore Gaetano Fraia. L'Orchestra, dopo l'Inno Nazionale, ha eseguito pezzi d'opera e bandisciti fra i quali il celebre "Preludio" dalla Traviata di G.Verdi. Quindi il Presidente del Circolo Franco Rizzo e il socio Mimo Forciniti hanno salutato gli ospiti ricordando le tappe più importanti dei 50 anni del sodalizio mirtese, dalla fondazione voluta nel 1965 da 28 concittadini guidati dal rag. Franco Gabriele, all'intitolazione a Umberto Zanotti Bianco del 2013 che ha dato al Circolo quel quid in più che lo fa riconoscere in tutta Italia. La premiazione con una medaglia in bronzo raffigurante Zanotti Bianco, fusa per l'occasione dal maestro Franco Salvato, dei sei Soci fondatori presenti ha costituito un momento di toccante emozione, sia per il loro ricordo sia per la loro veneranda età. Dopo un primo intermezzo musicale, che ha visto protagonisti la soprano Sonia Berardi e il pianista Serafino Madeo, si è passati alla presentazione di un eccezionale avvenimento letterario. Il prof. Alfredo Focà, dell'Università Magna Graecia di Catanzaro, cultore di Storia della Medicina Calabrese e Socio della Deputazione di Storia Patria della Calabria, ha infatti illustrato il libro, che presto uscirà su iniziativa del Circolo per i tipi della Rubbettino Editore, su "Il sistema sanitario in Calabria sotto l'impulso di Umberto Zanotti Bianco", volume che ricostruisce un pezzo di storia calabrese che, nei primi decenni del '900, vide protagonista di promozione culturale e di solidarismo, sulla nostra terra, quello che è stato una delle più grandi personalità italiane del secolo scorso. Chiara Palermo, nel frangente, ha letto un commovente episodio di cui è stata protagonista una bambina ricoverata nella colonia montana "Leopoldo Fraschetti", costruita dal grande piemontese a S. Stefano d'Aspromonte. Dopo un secondo intermezzo musicale offerto dal fisarmonicista Gennaro Ruffolo e, ancora, dal pianista Serafino Madeo, è arrivato il momento centrale della serata con il conferimento dei "Premi Zanotti Bianco del 50.enario" a sei personalità che fanno onore alla nostra Regione: a Giovanni Sapia, filologo di fama internazionale, per la letteratura; al prof. Armando Taliano Grasso, studioso in particolare delle aree della Sila Greca, per l'archeologia; all'Associazione "Vincenzino Filippelli", benemerita per la sua attività di assistenza oncologica, per il solidarismo; a Peppino Voltarelli, geniale ed estroso artista crosiota, per la musica; a Domenico Berardi, brillante calciatore dell' AS Sassuolo, per lo sport e all' "Antica Fornace Parrilla", laboratorio di ceramica affermato in Italia e all'estero, per l'artigianato. Ai premiati è andato un trofeo riproducente la Calabria con incastonate due megaglie d'argento che ricordano Zanotti e il Toro Cozzante di Sibari. Le serata si è conclusa con la consegna, da parte del Circolo e dal parte dell'Amministrazione Comunale, dei Premi Musicali all'
"Orchestra di fiati Città di Crosia", cui è andato anche il trofeo della famiglia Carrisi, e con la seconda parte del concerto della stessa che, di fronte a un pubblico entusiasticamente plaudente, ha concluso con il "Nessun dorma" dalla Turandot di Giacomo Puccini eseguita con il solista Giuseppe De Simone al trombone e con il Coro. La manifestazione è stata accolta con entusiasmo dai Soci del Circolo, dalle loro famiglie, dai Cittadini di Crosia e dall' hinterland che hanno riempito, per tutta la serata, fino all'inverosimile il Palateatro Comunale di piazza Iannelli.