Verso la creazione di uno smart land del comprensorio ionico cosentino e della Valle del Trionto. Che metta in rete le diverse realtà economico-produttive del territorio e che rilanci le ambizioni del distretto rurale-culturale della Sibaritide. La Regione Calabria pronta ad investire per rilanciare il polo di eccellenza Arsac (ex Piccinelli) di contrada Pantano a Mirto Crosia. Nei prossimi giorni previsto un incontro operativo con il Comune di Rossano. Per elaborare un progetto sostenibile e compatibile con le vocazioni agricole, turistiche e sperimentali dell’area.Che continui a privilegiare la storicità produttiva delle colture autoctone e del baco da seta. È quanto emerso dal
meeting di presentazione dell’idea di rigenerazione urbana di zona omogenea della Sibaritide. Tenutosi ieri (Martedì 6 Giungo) nel palateatro “Carrisi” di Mirto e promosso dall’Amministrazione comunale di Crosia.
CROSIA; EX PICCINELLI
All’iniziativa, organizzata con il patrocinio della
Regione Calabria – Assessorato all’Agricoltura e con la partnership del
Centro di progettazione europea CESAS. Sono intervenuti il Sindaco Antonio
Russo; l’economista Prof. Roberto
Bartolomucci. Che ha illustrato lo studio scientifico effettuato sull’attuale produttività del Centro ARSAC. (ex Piccinelli) di Mirto ed il possibile ventaglio di ipotesi di riconversione e riutilizzo dell’area. L’europrogettista e responsabile dell’Ufficio Europa del Comune di Rossano, Benedetta
De Vita. Che ha indicato i possibili canali di finanziamento comunitari da poter destinare ad un progetto produttivo mirato da realizzarsi nell’ambito di uno smart land. E poi ancora, Santo
Seminario, delegato della federazione provinciale della Camera di Commercio di Cosenza. Il Commissario straordinario di ARSAC Calabria, Stefano
Aiello, il Consigliere regionale On. Giuseppe
Giudiceandrea ed il Consigliere regionale con delega all’Agricoltura On. Mauro
D’Acri.
LA REGIONE PRONTA AD INVESTIRE
La Regione Calabria – ha ribadito
D’Acri – è
pronta a dare sostegno e a cofinanziare un progetto che preveda la riqualificazione dell’area ARSAC di Mirto. Si tratta di un centro di eccellenza strategico per l’intero territorio calabrese. Dove ancora oggi, seppur con delle oggettive difficoltà, si continuano a tutelare colture e produzioni agroalimentari sperimentali. Ed è condivisibile anche l’esigenza dell’Amministrazione comunale di Crosia che da più tempo, ormai, chiede un impegno concreto della Regione affinché si ridia nuova vita a questo centro. - L’obiettivo – ha aggiunto, ancora,
Giudiceandrea – è partire subito con l’elaborazione di un progetto di massima da condividere con i cittadini e che preveda la rigenerazione di un centro che ha enormi potenzialità lavorative e può riportare centralità al territorio sia dal punto di vista turistico che della produzione agricola i qualità. Non possiamo che essere soddisfatti – commenta a chiosa il
Sindaco Russo – degli impegni assunti dalla Regione Calabria che ha accolto una nostra istanza e l’esigenza di rendere produttiva una struttura dalle grandi potenzialità ma che al momento, nonostante gli encomiabili sforzi compiuti dai pochi operatori che continuano a lavorare nel centro, va avanti con sola forza di inerzia. Per quanto ci riguarda, accogliendo l’invito dell’On. Mauro d’Acri, ci adopereremo nei prossimi giorni anche insieme al Comune di Rossano, nel quale ricade parte del Centro Arsac, per studiare – conclude - una progettualità di rilancio dell’area.