5 ore fa:Con Amarelli l’immagine della Calabria continua ad essere promossa e valorizzata oltre i confini regionali
4 ore fa:Elezioni comunali, clima incandescente a San Lorenzo del Vallo
1 ora fa:Chiusura Sila-Mare, "Per la Rinascita di Longobucco" chiede lumi e attacca: «Amministrazione assente»
3 ore fa:Schiavonea, traffico e disagi senza fine: «Così non si può lavorare»
1 ora fa:“Insieme per la Città”: nasce un nuovo movimento sociale e culturale per il rilancio del territorio
2 ore fa:Cariati, gli studenti dello Scientifico hanno realizzato una sonda che verrà lanciata nella stratosfera
2 ore fa:Il TAR Calabria annulla la decadenza del Lido “La Balera”: censurato l’operato del Comune di Co-Ro
3 ore fa:Cane in autostrada provoca incidente: ANAS condannata a risarcire i danni
4 ore fa:Fondi Pac, Coldiretti Calabria dice no alla "maxi-sforbiciata"
2 ore fa: «La pace si può imparare a scuola?» al Liceo di Rossano arriva l’esperienza educativa di Rondine cittadella della pace

Fuochi d'artificio illegali, a Co-Ro un arresto e sequestrate 4 tonnellate di materiale pirotecnico

2 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - I Finanzieri del Comando Provinciale Cosenza – nell’ambito di una complessa ed articolata attività investigativa finalizzata a prevenire e reprimere i fenomeni illeciti in materia di produzione, detenzione, trasporto e commercializzazione di artifizi pirotecnici, anche in considerazione dell’approssimarsi delle festività natalizie e
di fine anno – hanno tratto in arresto una persona che deteneva e commercializzava illegalmente materiale pirotecnico, sottoponendo a sequestro oltre 237 mila fuochi d’artificio, per un peso complessivo di 4 tonnellate.

L’attività di servizio svolta dai militari del Gruppo Sibari ha tratto origine da un ordinario controllo su strada, eseguito nei confronti di un corriere di una società di spedizioni.

In tale contesto, all’interno dell’automezzo sono stati rinvenuti diversi plichi contenenti fuochi d’artificio illegali – precedentemente ritirati dal corriere presso un punto vendita di materiale pirotecnico sito nel pieno centro abitato dell’Area Urbana di Corigliano – che, da successivi accertamenti tecnici svolti da personale specializzato del Nucleo Artificieri Regionale della Questura di Catanzaro, intervenuti sul posto, sono risultati essere assimilabili ad “ordigni esplosivi” o “bombe”.

Di fatto, a causa dell’ingente quantitativo rinvenuto, del suo confezionamento non ignifugo e della custodia in ambiente angusto insieme ad altri materiali, i fuochi d’artificio avrebbero potuto facilmente “attivarsi” ed esplodere simultaneamente, determinando micidiali effetti dirompenti e/o distruttivi, con inevitabili ripercussioni sull’incolumità pubblica.

Le Fiamme Gialle cosentine, coordinate dalla Procura della Repubblica di Castrovillari, prontamente informata, hanno poi esteso le indagini al locale di minuta vendita – posto al piano terra di un fabbricato abitato da numerose famiglie nel pieno centro cittadino – e ad un deposito ubicato nella zona collinare del Comune di Corigliano-Rossano.

In tale contesto, i Finanzieri hanno dapprima rilevato come l’attività commerciale fosse esercitata in assenza delle prescritte autorizzazioni prefettizie e, quindi, hanno rinvenuto un’ulteriore ingente quantitativo di materiale pirotecnico appartenente a categorie di fuochi d’artificio maneggiabili solo da professionisti del settore e, in alcun modo detenibile presso esercizi di minuta vendita, con grave rischio dell’incolumità pubblica.

Nel corso delle operazioni, è stata constatata anche la presenza di micce, inneschi, fuochi d’artificio già collegati ad una centralina d’accensione elettrica a distanza, nonché materiale pirotecnico alterato, in quanto già parzialmente esploso, che – stante l’estrema urgenza di porre in sicurezza l’incolumità dei residenti – è stato immediatamente distrutto, in diverso luogo idoneo e sicuro, ad opera del personale del Nucleo Artificieri Regionale della Questura di Catanzaro.

Anche in tal caso, l’accensione accidentale di soltanto un articolo pirotecnico avrebbe innescato l’esplosione di tutti i fuochi d’artificio presenti dell’esercizio commerciale, provocando un effetto domino di portata distruttiva e dagli effetti imprevedibili.

Al termine delle operazioni, le Fiamme Gialle hanno proceduto all’arresto in flagranza del gestore dell’esercizio di minuta vendita – il quale, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente, è stato ristretto agli arresti domiciliari – ed al sequestro di due depositi illegali e del materiale pirotecnico ivi rinvenuto, stante l’assenza dei prescritti titoli autorizzativi, tutti provvedimenti confermati in sede di riesame innanzi al Tribunale di Catanzaro.

L’attività posta in essere dai militari del Gruppo Sibari testimonia la funzione strategica della Guardia di Finanza per la tutela della salute e della sicurezza dei consumatori, ergendosi quale essenziale avamposto per la prevenzione di comportamenti non in linea con le normative vigenti, suscettibili di ripercussioni per l’ordine e la sicurezza pubblica e per l’incolumità degli operatori di settore, degli utilizzatori finali e dell’intera collettività.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.