1 ora fa:Uva risponde ad Antoniozzi: «Noi ragioniamo per l’interesse del nostro territorio senza limitarne altri»
6 ore fa:Sorical, i sindacati sono sul piede di guerra: proclamato lo stato di agitazione
6 ore fa: Da Co-Ro a The Voice Kids, il talentuoso Marco Della Mura brilla su Rai 1
18 minuti fa:La Vignetta dell'Eco
7 ore fa:Acqua non potabile ad Altomonte, arriva l'ordinanza di divieto di utilizzo ma la si comunica in ritardo
3 ore fa:Amendolara, maggioranza: «Insieme a Straface per individuare le soluzioni per i disagi sanitari»
8 ore fa:Fuochi d'artificio illegali, a Co-Ro un arresto e sequestrate 4 tonnellate di materiale pirotecnico
4 ore fa:Assemblea Anci: la prima volta di Frascineto con Prioli
7 ore fa:Vittime di femminicidio, il Senato ricorda la rossanese Maria Rosaria Sessa
9 ore fa:Dopo Corigliano, scoperte nuove "case degli schiavi" anche a Rossano

Accusato di aver occupato abusivamente un terreno comunale, assolto 35enne cariatese

1 minuti di lettura

CARIATI - Si è concluso con una sentenza di assoluzione, con la formula “per non avere commesso il fatto”, il procedimento penale a carico di un 35enne di Cariati già noto alle forze dell’ordine difeso di fiducia dall’avvocato penalista Raffaele Meles del Foro di Castrovillari.

L’uomo era accusato di aver occupato abusivamente un terreno comunale di oltre 40mila metri quadrati, sul quale aveva costruito alcuni ricoveri per animali, e di aver proceduto – sempre sullo stesso terreno - al taglio non autorizzato di circa dieci alberi di eucalipto.

I fatti risalgono al 2019, quando il proprietario di un terreno limitrofo ad un’area comunale contattava i Carabinieri Forestali denunciando il taglio abusivo di alberi di eucalipto alcuni dei quali - dopo il taglio - erano caduti nella sua proprietà provocandogli ingenti danni; i Carabinieri constatavano che sull’intera area erano stati abbattuti altri alberi e che sullo stesso terreno, recintato abusivamente, erano stati costruiti dei ricoveri per animali. Giunto sul posto il 35enne, il quale aveva reso delle dichiarazioni autoaccusatorie, si procedeva alla contestazione dei fatti e alla notifica del  verbale di sequestro del terreno e delle costruzioni abusive realizzate. L’uomo veniva contestualmente autorizzato a recarsi sul terreno esclusivamente per accudire gli animali.

Al termine della fase dibattimentale del procedimento, durante la quale erano stati escussi i soli testi dell’accusa, il Pubblico Ministero aveva chiesto una sentenza di condanna ad una pena detentiva nei confronti dell’imputato, mentre l’Avvocato Raffaele Meles ripercorrendo tutta la vicenda, aveva evidenziato che tutti i testi escussi non avevano in alcun modo riconosciuto il 35enne quale autore dei reati contestati e che le stesse dichiarazioni autoaccusatorie rese dall’imputato ai Carabinieri non potevano essere utilizzate a causa di alcuni difetti formali, concludendo quindi con una richiesta di assoluzione per non avere commesso il fatto. Richiesta totalmente accolta dal Tribunale di Castrovillari, che ha assolto l’uomo dalle accuse per le quali era stato sottoposto a processo. 

Altra sentenza di assoluzione per non avere commesso il fatto era stata pronunciata dal Tribunale di Castrovillari lo scorso dicembre in seguito ad altro procedimento penale a carico del medesimo imputato e di un altro soggetto, entrambi difesi dall’avvocato Raffaele Meles, accusati di avere devastato nel 2018 una superficie boschiva comunale di quasi 30mila metri quadrati tramite l’abbattimento di circa cinquecento esemplari di eucalipto secolari successivamente asportati con l’utilizzo di camion e venduti illegalmente. Nel 2020 il Tribunale di Crotone in un altro procedimento penale sempre a carico del medesimo imputato colto in flagranza di reato mentre abbatteva alcuni alberi in zona protetta, lo aveva prosciolto da ogni accusa. Anche in tale procedimento l’uomo era difeso di fiducia dall’avvocato Raffaele Meles.

 

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.