Violenze sessuali su un minore, pedofilo rossanese finisce dietro le sbarre: determinante la segnalazione di un cittadino
L’ordinanza è stata emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Castrovillari a seguito delle complesse e articolate indagini portate avanti dagli agenti della polizia giudiziaria del commissariato di Corigliano-Rossano
CORIGLIANO-ROSSANO - All'esito di complesse, articolate e tempestive indagini, sulla base degli elementi raccolti dalla squadra di Polizia giudiziaria del Commissariato di Corigliano-Rossano, confluiti nella richiesta di misura cautelare da parte della Procura della Repubblica di Castrovillari, il Giudice per le indagini preliminari ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un residente di Rossano con specifici precedenti, in quanto ritenuto gravemente indiziato di violenza sessuale in danno di un minore degli anni 14.
Il risultato giudiziario è stato raggiunto anche grazie alla collaborazione dei cittadini che hanno segnalato la consumazione dell'evento a personale della Polizia di Stato ed il successivo immediato intervento della Procura della Repubblica di Castrovillari nella direzione delle indagini, conformemente a quanto auspicato dal Procuratore della Repubblica di Castrovillari Alessandro d'Alessio (in foto) nel corso del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, tenutosi mercoledì scorso nella sala consiliare del comune di Corigliano Rossano.
La misura è stata eseguita ieri pomeriggio da personale della Polizia di Stato del commissariato di Corigliano-Rossano. L'attività investigativa veniva attivata nell'immediatezza da una segnalazione di un cittadino che assisteva all'episodio e chiedeva l'intervento di una pattuglia della Polizia di Stato che transitava nei pressi del luogo ove poco distante si era appartato l'indagato con il minore convincendolo a seguirlo in un posto poco illuminato.
Il provvidenziale e tempestivo intervento del personale della Polizia di Stato permetteva l'interruzione della condotta criminosa ed evitava conseguenze peggiori e traumatiche per il minore. Nel corso delle indagini emergeva che l'indagato aveva scelto la sua "vittima" seguendola nei giorni precedenti incurante della presenza della madre.
I successivi accertamenti hanno acclarato l'esistenza a suo carico di condanna per episodi analoghi. L'attività che ha consentito la rapida emissione del provvedimento da parte del Gip presso il Tribunale di Castrovillari, è frutto della perfetta sinergia istituzionale creatasi tra Ufficio di Procura e Polizia di Stato. L'indagato dopo le formalità di rito è stato associato presso la Casa Circondariale di Castrovillari.