14 ore fa:In libertà il 30enne arrestato nel Centro storico di Rossano per spaccio
7 ore fa:Frascineto si prepara a vivere le Vallje: domani una giornata tra tradizione, identità e condivisione
13 ore fa:Auto con tre giovani si schianta nei pressi del Porto: grave un ragazzo di 14 anni
11 ore fa:Morte Papa, Mons. Aloise apprende la notizia a Istanbul e chiama l'Arcidiocesi alla preghiera
3 ore fa:Tragedia a Spezzano Albanese: motociclista perde la vita in un incidente stradale
13 ore fa:È morto Papa Francesco
6 ore fa:San Giorgio Albanese celebra Don Giulio Varibobba e lancia la destinazione turistico-culturale "Arberia"
10 ore fa:Il primo Papa moderno che toccò il suolo della Sibaritide: «La ‘ndrangheta adorazione del male»
8 ore fa:Calabria in lutto per Papa Francesco: la visita a Sibari ricordo indelebile
Ieri:Albergo diffuso, per il format 1836 a Corigliano-Rossano arriva Daniele Kihlgren

A Cosenza maxisequestro di orologi contraffatti venduti sul web

1 minuti di lettura

COSENZA - Nei giorni scorsi, i Finanzieri del Comando Provinciale di Cosenza hanno sottoposto a sequestro decine di orologi falsi, posti in vendita sul web, denunciandone il responsabile per il reato di contraffazione.

I prodotti illegali, consistenti in repliche di modelli di note case orologiere e proposti per la vendita a prezzi nettamente inferiori agli originali, venivano pubblicizzati sui social network ed all’interno di un gruppo pubblico, gestito dall’indagato.

Le indagini, svolte dalle Fiamme Gialle del Gruppo Cosenza, hanno consentito di acquisire utili elementi all’identificazione del seller, conseguita attraverso l’analisi delle informazioni reperite sui profili social, integrate con le risultanze derivanti dalla Dorsale Informatica della Guardia di Finanza, nuovo strumento tecnologico di supporto alle investigazioni.

I Finanzieri hanno accertato che il soggetto, dopo il contatto con la clientela, tramite piattaforme social presenti su internet, operava esclusivamente con la consegna a mano della merce, richiedendo il pagamento della stessa in contanti.

Sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Cosenza, i “Baschi Verdi” del Gruppo Cosenza hanno eseguito una perquisizione domiciliare presso l’abitazione del responsabile, sita in Torano Castello, dove sono stati scoperti oltre 40 orologi, certificazioni e imballaggi contraffatti.

A seguito di ulteriori approfondimenti, la posizione del soggetto è stata segnalata alla citata Autorità Giudiziaria anche in ordine all’illecita percezione del reddito di cittadinanza, visto lo svolgimento di attività di e-commerce illegale.

La contraffazione è un moltiplicatore d’illegalità, che alimenta i circuiti sommersi del lavoro nero, dell’evasione fiscale, del riciclaggio e della criminalità organizzata. Le condotte illecite sono punite dal legislatore con la reclusione fino a 6 anni, mentre per gli acquirenti è prevista l’irrogazione di una sanzione fino a € 7.000.

L’azione trasversale della Guardia di Finanza, tanto sui canali fisici che sul web, assume un valore strategico nel disvelare non solo forme di illegalità a tutela del libero mercato e dell’economia legale, ma anche fenomeni di indebito accesso a misure di sostegno al reddito che generano iniquità e minano la coesione sociale.

 

Francesca Sapia
Autore: Francesca Sapia

Ha due lauree: una in Scienze politiche e relazioni internazionali, l'altra in Intelligence e analisi del rischio. Una persona poliedrica e dall'animo artistico. Ha curato le rassegne di arti e cultura per diversi Comuni e ancora oggi è promotrice di tanti eventi di arti visive