3 ore fa:Mauro (FdI) attacca il Comune di Co-Ro su porto, pesca e mercato ittico: «Incapacità totale»
1 ora fa:Alla Cittadella dei Ragazzi di Co-Ro "Va in scena il Dolore – Donne palestinesi si raccontano"
45 minuti fa:Anche Rossano cambia volto: via Nazionale diventa una “piazza lunga”
3 ore fa:A Spezzano Albanese Mimmo Lucano e Monsignor Savino per la presentazione di "Barche di Sabbia"
15 minuti fa:Corigliano Calcio, stop in Coppa Calabria: ora testa al campionato e alla “rivincita” contro la Soccer
2 ore fa:Consultorio di Cariati ancora chiuso perché manca l'ostetrica: «Inaccettabile. Basta promesse»
4 ore fa:Giunta a nove, Campana (AVS): «Occhiuto allarga il suo cerchio magico sulla pelle dei calabresi»
1 ora fa:Mimose nelle scuole e riqualificazione urbana: Castrovillari si prepara alla Festa dell'Albero 2025
4 ore fa:Sanità in affanno a Bocchigliero: anziani e fragili senza vaccino
2 ore fa:I Giovani Dem plaudono alla proposta di legge di Madeo: «Combattiamo l’inverno demografico»

Operazione “Onda Blu”, la Guardia Costiera in prima linea nel contrasto ai reati ambientali

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - Si è conclusa in questi giorni una vasta operazione, condotta dal Centro di Controllo Ambientale Marino della Direzione Marittima di Reggio Calabria, finalizzata a contrastare le azioni illecite che causano inquinamento marino e costiero, commesse a terra, in acque interne e a mare.​

Tale importante attività si inserisce in una più ampia operazione nazionale di tutela dell'ambiente disposta dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera.

Focus dell’operazione, accertare violazioni relative al deposito, abbandono e trasporto di rifiuti, al traffico di questi attraverso i porti, nonché al triste fenomeno relativo agli scarichi idrici irregolari. Tutti questi fattori, unitamente al mancato trattamento delle acque reflue, e alla funzionalità degli impianti di depurazione, oggi risultano essere una delle principali cause di inquinamento dei corsi d’acqua e dei mari.

L’attività in parola è stata eseguita mediante l’impiego degli uomini della Guardia Costiera calabrese, appartenenti ai Comandi di Reggio Calabria, Gioia Tauro, Vibo Valentia, Corigliano Calabro e Crotone, che, attraverso una ricognizione dettagliata del territorio, hanno effettuato oltre 800 controlli, rilevando 25 illeciti penali, che hanno portato al sequestro di circa 130 mila mq di terreno adibito a discarica abusiva.

Nel dettaglio, gli accertamenti di maggior rilievo effettuati dalla Capitaneria di porto di Corigliano Calabro:

Nel comune di Corigliano-Rossano (CS), sull’alveo del torrente denominato “Coriglianeto” è stata sequestrata un’area di circa 2.800 mq., sulla quale è stata rinvenuta una notevole quantità di rifiuti pericolosi e non, costituiti da lastre di eternit, materiale di risulta derivante da lavori edili, materiale plastico e rifiuti di vario genere. L’intera area è stata posta sotto sequestro a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

La complessa operazione si inquadra nella continua e puntuale attività di controllo del territorio costiero svolta dalla Guardia Costiera a salvaguardia dell’ambiente e del territorio.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.