11 ore fa:Corigliano-Rossano: grande partecipazione per la 34^ Corri e Cammina
13 ore fa:Borghi Autentici, Villapiana pronta a celebrare la festa compatronale di San Francesco di Paola
8 ore fa:Sapia e Zangaro esortano Sorical : «Servono soluzioni strutturali ai disservizi idrici»
10 ore fa:«Il Laboratorio Analisi di Corigliano è a rischio chiusura»
11 ore fa:Trasversali Jonio-entroterra, per Mazza «decenni di promesse abortite sull'altare del volere centralista»
9 ore fa:Piragineti celebra la Madonna del Patire. Ecco tutti gli appuntamenti
13 ore fa:Angelica Pizzuti è la nuova coordinatrice di Azione Mandatoriccio
12 ore fa:Domani il congresso di Europa Verde-Verdi per rinnovare gli organi direttivi
10 ore fa:Immigrazione nella Calabria del nord-est: ecco i numeri di un fenomeno in crescita
9 ore fa:Commissariato di Co-Ro «elevato a Distretto, ma solo sulla carta. Una sola pattuglia per 80 mila abitanti»

Scarichi fognari, controlli e denunce dei Carabinieri Forestali

1 minuti di lettura

COSENZA – 1 febbraio 2021 – Due impianti fognari del Comune di Luzzi sono stati posti sotto controllo dai Carabinieri Forestale di S.Pietro in Guarano i quali dopo aver  accertato il loro malfunzionamento hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria gestori e amministratori cittadini. I due impianti sono situati nelle località “Boccalupo” e “Linze” del comune cosentino ed entrambi sono gestiti dalla società acque potabili servizi idrici integrati s.r.l.

Dal controllo effettuato nei giorni scorsi dai militari sono emerse diverse irregolarità nel loro funzionamento. In particolare, per quanto concerne l’impianto ubicato in località “Linze”, si è accertato che questo versa in condizioni di abbandono ed incuria, ed i reflui smaltiti si immettono attraverso una condotta direttamente in un canale di bonifica per poi terminare il loro percorso nel Fiume Crati, tutto ciò senza avere quindi un idoneo processo di depurazione. Inoltre una delle vasche di raccolta era lesionata, motivo per cui i reflui presenti dopo aver tracimato raggiugono per ruscellamento i terreni adiacenti. Irregolarità sono state riscontrate anche nell’impianto fognario di località “Boccalupo”, già sottoposto a sequestro da alcuni anni ma rimasto in uso al Comune, dove non sono stati effettuati ancora interventi di miglioramento. I militari in questo caso hanno accertato l’attività di scarico dei reflui fognari non depurati direttamente sul suolo che ha creato un piccolo invaso formato da acque stagnanti e liquami fognari. Entrambi gli impianti per il loro stato manutentivo e di funzionamento non rispondono a quanto previsto dalla normativa ambientale, generando così pericolo per l’igiene e la salute pubblica in quanto i reflui non vengono sottoposti a un idoneo processo di trattamento e depurazione.

Si è pertanto proceduto al sequestro dell’impianto di località “Linze” e alla denuncia dell’amministratore della società di gestione, del tecnico comunale e del Sindaco che dovranno rispondere delle ipotesi di reato di attività di gestione rifiuti e scarico di acque reflue non autorizzata. Per tali reati verrà inoltre redatta sanzione amministrativa per mancata autorizzazione allo scarico dei due impianti.

 

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.