Corigliano Rossano: sede delle sperimentazioni sul rischio idrogeologico
Attraverso un protocollo d'intesa siglato dall'Amministrazione Comunale con l'autorià di bacino distrettuale dell'Appennino Meridionale, Corigliano Rossano diventa l'unica sede ,del Sud, di sperimentazione di un progetto in tema di mitigazione e gestione del rischio idrogeologico.
È quanto fa sapere il Sindaco Flavio Stasi sottolineando che tra gli obiettivi della sinergia avviata tra i due enti vi sono quelli di promuovere azioni che possano garantire migliori condizioni di sicurezza della comunità e la valorizzazione delle risorse.
In collaborazione con gli uffici del Comune, l’Autorità di Bacino distrettuale dell’Appennino Meridionale monitorerà l'intero territorio; analizzerà i rischi; definirà un piano di interventi complessivo; fornirà supporto tecnico-scientifico all’Ente per l’elaborazione di strumenti di pianificazione urbanistica e territoriale.
Abbiamo voluto dare un segnale forte – spiega il Primo Cittadino – all'istituzione che oggi si occupa del rischio idrogeologico nell'intero meridione, ed indirettamente a tutte le altre istituzioni coinvolte, accettando la scommessa di una città che non ha paura di affrontare la questione, purtroppo attualissima, del rischio idrogeologico. Oggi il rischio idrogeologico – continua – viene affrontato sempre dopo gli eventi critici, attraverso lavori tampone di urgenza e di protezione civile, spendendo milioni di euro magari senza risolvere definitivamente i problemi. Noi intendiamo redigere e realizzare nel corso degli anni un piano di interventi che mitighi il più possibile i rischi, e non potevamo non farlo con l'Autorità di Bacino.
I risultati di questa intesa, cosi come di buona parte delle azioni che stiamo mettendo in campo in questi primi mesi – conclude Stasi – si vedranno tra molti anni. Probabilmente in passato si è preferito gestire i soldi per gli interventi di protezione civile, a noi interessa invece risolvere i problemi, anche se questo richiederà tempo e scelte difficili.