12 ore fa:Tarsia: dal 2026 parte la gestione diretta della mensa scolastica
14 ore fa:Alessandria del Carretto, il futuro delle aree interne «passa anche dalla capacità di fare rete»
14 ore fa:Allerta meteo, domani scuole chiuse in diversi Comuni: ecco quali
13 ore fa:Turismo scolastico sostenibile nel Parco del Pollino: pubblicato il bando della Regione Calabria
11 ore fa:Maltempo in Calabria: Filcams Cgil chiede tutele e una legge regionale aggiornata per il commercio e i servizi
15 ore fa:Stasi su chiusura Tribunale: «È stata volontà politica. Ora basta scuse»
15 ore fa:Sicurezza sul lavoro, Graziano ribadisce l'impegno dell'Asp per diffondere una cultura della prevenzione
13 ore fa:Sicurezza urbana, 5 nuovi agenti per Cassano: rafforzato il presidio sul territorio
12 ore fa:«Nessuna guerra a Crotone, ma la Calabria del Nord-Est deve connettersi al mondo»
11 ore fa:Vi svelo un segreto: gli astensionisti non se li fila nessuno

Corigliano, mostra d'arte contemporanea in ricordo di Fabiana

2 minuti di lettura
In ricorrenza del primo anniversario della scomparsa di Fabiana Luzzi, il Centro Antiviolenza Fabiana, con l’Associazione Mondiversi onlus, l’Amministrazione Provinciale di Cosenza, l’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, l’Amministrazione Comunale di Corigliano, l’ITC Luigi Palma di Corigliano, assieme alle scuole e alle Associazioni del territorio, hanno inaugurato, sabato 24 Maggio 2014, presso il Castello Ducale di Corigliano Calabro, la mostra d’Arte Contemporanea dedicata dal titolo “Femminicidio e valore salvifico dell’arte”. La rassegna d’arte, patrocinata dalla Presidenza Camera dei Deputati, curata dalla prof.ssa Teodolinda Coltellaro, critico d’arte calabrese di chiara fama internazionale, sarà fruibile al pubblico fino al 20 Giugno 2014, nei giorni da martedì a domenica dalle ore 9,00 alle ore 13,00 e dalle ore 15,00 alle ore 18,30, nella splendida cornice del Castello di Corigliano. La rassegna culturale è stata mossa dal pensiero forte e profondo degli artisti-espositori, 30 in tutto, che si sono ispirati al tema proposto ed hanno osato volare oltre le loro sensazioni. Le emozioni diventano opera, con vari riflessi emotivi. Le opere esposte, realizzate per l’occasione, hanno preso vita dal dolore della violenza sulle donne e dialogano con il pubblico. Attraverso di esse è come se si fosse dato forma alla donna, tramite la quale si crea l’energia della vita che, malgrado tutto, fa i conti con la vulnerabilità della propria esistenza, nell’incertezza del contemporaneo. Lo scopo della kermesse è quello di sensibilizzare il pubblico su questo vero dramma sociale, esaltando la bellezza della donna e la sua forza emotiva. Attraverso i linguaggi degli artisti, ricordare Fabiana, fiore reciso nell’alba della sua vita. L’arte, così, ci aiuta a ritrovare la dimensione della purezza, a tenere vivo il ricordo attraverso il sublime messaggio dei segni. Il valore salvifico è il messaggio. Perché l’arte nasce, cresce e si nutre della spiritualità umana, della sua profondità interiore e della riflessione sui suoi drammi. L’arte abbraccia la tematica del femminicidio, della violenza perpetrata, continuata, della sopraffazione. Guardando le opere, si può cogliere il messaggio dell’artista che cerca di andare oltre la superficialità e cogliere i particolari nascosti, luci ed ombre. E quello sguardo diviene un momento di riflessione, un modo perché la memoria diventi fertile ricettacolo di stimoli utili a combattere e contrastare la violenza, qualsiasi forma essa assuma, come quella brutale di cui Fabiana è stata vittima. Gli artisti protagonisti della kermesse, propongono diversi stili, diversi segni, perché nell’arte, specie quella contemporanea, convivono tendenze diverse, vige l’assoluta libertà espressiva, esternata con la capacità di entrare nella vicenda per restituirla in modi e forme diverse a chi osserva. Chi osserva, avrà così, un bagaglio di sollecitazioni a riflettere e rimodulare la tematica trattata, nella vita di tutti i giorni. Questo il messaggio salvifico dell’arte, un segno che resta, che diviene eterno, e diviene eterna la memoria anche di chi, velocemente, è passato su questa terra, come la nostra Fabiana, perché mai più si verifichino eventi del genere.
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.