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“C’era due volte…” Cariati celebra l’anno Rodariano

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Un progetto annuale per celebrare il poeta della fantasia, nel centenario della nascita

di Josef Platarota Le celebrazioni dell’anno Rodariano, che nel centenario della nascita di Gianni Rodari, si stanno svolgendo in tutta l’Italia (e non solo), sono un’occasione per riscoprire il grande poeta e scrittore, le sue opere e i suoi ideali, primo fra tutti quello della fantasia come strumento di libertà. Anche l’Istituto comprensivo di Cariati, diretto da Agatina Giudiceandrea, ha avviato le sue attività celebrative, con il progetto “C’era due volte… l’Anno Rodariano a Cariati” redatto e coordinato dalla docente Assunta Scorpiniti; un progetto rivolto non solo a ricordare, ma anche a conoscere meglio il grande autore e a sottolineare l’importanza e l’attualità della sua opera. L’intento è «di sfruttarne le grandi potenzialità formative – si legge in una nota dell’istituto comprensivo - in ordine alla lingua, al rispetto del mondo dell’infanzia (a partire proprio dalla valorizzazione della fantasia) e a temi educativi generali, quali l’inclusione, la cittadinanza, la pace, la giustizia, la sensibilità ambientale, il dialogo interculturale». Il 23 ottobre 2019, data ufficiale dell’inizio dell’Anno Rodariano (lo scrittore è nato a Omegna il 23 ottobre 1920), le celebrazioni cariatesi sono state inaugurate in tutte le scuole primarie e dell’infanzia dell’Istituto con iniziative gioiose: dalla presentazione dell’autore, agli “esercizi di fantasia”, alle celebri fiabe e filastrocche accompagnate da musica e canti. Le opere di Rodari sono state anche al centro delle Giornate di Lettura nelle Scuole (evento nazionale “Libriamoci”) che si sono svolte nello scorso mese di novembre nei tre ordini di scuola dell’Istituto cariatese e nelle attività natalizie; la scuola primaria “E.R. Faggiani”, ad esempio, ha messo in scena, con successo, il testo “Allarme nel presepe”, tratto dal classico rodariano “Tante storie per giocare”, mentre le due scuole secondarie hanno valorizzato la lettura dei testi. Grandi consensi, inoltre, ha ottenuto il Laboratorio didattico-teatrale “Scopriamo il teatro con Rodari”, realizzato nella scuola primaria “Giovanni di Napoli” da Dora Ricca e Francesco Aiello del Teatro dell’Acquario di Cosenza. I 120 alunni della scuola sono stati coinvolti un un’affascinante e divertente esperienza collettiva, che, a partire da esercizi propedeutici, e utilizzando le tecniche del teatro delle ombre, la musica e sorprendenti oggetti scenici, ha consentito la costruzione di una performance per i genitori ispirata alla storia del “Paese senza punta”. Le attività “rodariane” stanno proseguendo nella didattica quotidiana e nei laboratori, incentrati sui contenuti delle opere di Gianni Rodari, che sarà protagonista anche nella prossima Giornata Mondiale della Poesia e nel Maggio dei Libri, eventi nazionali divenuti di tradizione per l’Istituto Comprensivo di Cariati. Previsti, tra le altre cose, nuovi spettacoli, un seminario di formazione per i docenti sulla “Grammatica della fantasia” e il pensiero pedagogico di Rodari, l’esposizione itinerante della Mostra “Il favoloso Gianni” delle Edizioni EL e l’allestimento di esposizioni delle produzioni degli alunni in tutti i plessi scolastici.
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

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