Castrovillari: diversità, gastronomia e memoria.Alla riscoperta della presenza ebraica sul Pollino
Svelato il programma dell'evento "Il cammino" che intende valorizzare e riscoprire la presenza degli Ebrei nel Parco Nazionale del Pollino
Visite guidate, mostre, convegni, tavole rotonde, e tanto spettacolo con un unico filo conduttore: la cultura ebraica. É il programma de "Il Cammino" l'evento di valorizzazione e riscoperta della presenza ebraica sul Pollino ideato e realizzato dall'associazione culturale Oikos e sostenuto economicamente dalla Regione Calabria attraverso il bando sulla cultura, il parco nazionale del Pollino ed il patrocinio dell'Amministrazione comunale di Castrovillari attraverso l'assessorato alla pubblica istruzione.
Una tre giorni intensa che trasformerà il Protoconvento Francescano nel salotto di confronto e degustazione che ruota intorno alla cultura ebraica che nel Pollino ed a Castrovillari in particolare ha vissuto una stagione di forte contaminazione e relazione con il tessuto sociale e culturale. Ogni giorno visite guidate nella "giudecca" il quartiere abitato dagli ebrei nel nucleo antico della città del Pollino, alla scoperta dei luoghi simbolo della presenza ebraica a Castrovillari, e la mostra "Simboli e oggetti ebraici" a cura di Mena Filpo grazie alla disponibilità del Gruppo Archeologico del Pollino che ha messo a disposizione le sale del museo archeologico sito all'interno del Protoconvento Francescano.
Accanto a questo la riflessione e l'approfondimento di temi legati alla memoria e l'identità, con uno sguardo al presente e alla contemporaneità della gastronomia, della integrazione e alla tematica dell'integrazione sempre attuale. Si partirà proprio dalla diversità tra paure (vecchie e nuove) e oppressioni con la prima giornata che vedrà il convegno delle ore 18.00 affidato ai contributi di Vittorio Cappelli, storico e scrittore; Giovanni Sole, docente Storia Tradizioni Popolari UniCal; Giuseppe Russo, Assessore alla Cultura Comune di Castrovillari; Francesca Prestia, cantastorie in lingua ebraica, calabro-greca ed eritrea. Poi in serata, sempre il 26 agosto, a partire dalle ore 21.00 lo Spettacolo di Danza “Chére Kitty” a cura di Associazione Culturale C.E.A. e “in armonia con la danza yiddish”.
Nella seconda giornata della manifestazione - giorno 27 agosto - invece la riflessione del pomeriggio sarà incentrata su “Cibo: nutrimento per il corpo e per lo spirito” con la partecipazione di Giancarlo Bloise, Narratore Cucinante (artista di Cucinar Ramingo) e Daniela Morrone, chef patissier presso la Locanda di Alia. Sarà poi proprio lo spettacolo "Cucinar Ramingo" ad animare il set serale dedicato agli spettacoli. Nell'ultima giornata invece un tuffo nel passato nella memoria identitaria degli ebrei con la tavola rotonda "Gli Ebrei tra passato e presente, il dott. Schwarz” che vedrà i contributi storici di Gianluigi Trombetti, storico ad indirizzo medievale e Luigi Troccoli, Scrittore e giornalista. Poi nella serata l'evento spettacolo di punta della tre giorni con la performance musicale di Geoff Westley con “La musica Sveglia il Tempo” che porterà l'artista internazionale ad esibirsi con una ensamble di archi per presentare il suo ultimo lavoro discografico “Does what it says on the tin”. Al termine delle tre serate convivi culinari consentiranno di continuare gli assaggi nella gastronomia territoriale contaminata dalla cultura gastronomica ebraica grazie alle performance identitarie a tavola a cura di Trattoria Napoletana, Capricci & Buffet e la Locanda di Alia.