CASSANO Approvato all’unanimità, la “Richiesta da avanzare alla Fondazione “Gigi Ghirotti”, per il riconoscimento di Cassano All’Ionio, come “Città del Sollievo”, nonché di partecipare alle iniziative promosse dalla stessa e di impegnarsi a partecipare e coordinarsi per i progetti che la Fondazione “Gigi Ghirotti”, con sede nella Capitale, programmerà in futuro, e a seguire, il “Conferimento della “Cittadinanza Onoraria” a Fabrizio Barca”, già ministro della Repubblica Italiana. Sono i punti licenziati dal consiglio comunale i cui lavori sono stati presieduti dal vice presidente Felicia Laurito. Presenti in aula sedici su diciassette consiglieri. «Il primo tema, è stato introdotto dall’assessore Alessandra Oriolo, che ha indirizzato parole di ringraziamento al vescovo Savino, sia per la presenza in consiglio, sia per l’opera che sta svolgendo sul territorio e per i rapporti giusti ed equilibrati che ha saputo creare con l’amministrazione locale. L’assessore Oriolo, ha, inoltre, ringraziato monsignor Savino, per l’incitamento e il sostegno nell’avanzare l’istanza alla Fondazione Nazionale “Gigi Ghirotti”, che riconosce ai comuni richiedenti l’attestato simbolico di “Città del Sollievo”, a testimonianza dell’impegno partecipativo, informativo e formativo nella promozione della cultura del sollievo, dell’adesione alla “Giornata nazionale del Sollievo”, nonché del requisito di avere nel proprio territorio realtà socio-sanitarie dedite alla ricerca, al ricovero, alla cura, all’accoglienza della persona sofferente, la cui dignità è un valore inalienabile da rispettare sempre. E Cassano, rientra nella fattispecie, con l’Hospice “S. Giuseppe Moscati”. Essendo la discussione “aperta”, sono intervenuti i rappresentanti dei gruppi consiliari di maggioranza e di minoranza, il medico Aldo Foscaldi, direttore della pastorale della salute diocesana, la presidente di Casa Serena, Rosella Garofalo, il direttore generale dell’ASP di Cosenza, Mauro, che hanno offerto il proprio contributo alla discussione e il sindaco Gianni Papasso, che dopo avere esaltato il rapporto di collaborazione tra l’istituzione civile e quella religiosa, nel rispetto delle rispettive competenze e senza invasioni di campo, ha illustrato ai presenti il senso dell’importante iniziativa, la cui proposta nei giorni scorsi era stata avanzata dal Presule. La condivisione, per testimoniare la comune volontà di proiettare Cassano fuori dal perimetro locale e regionale, come città solidale e del sollievo. La Fondazione Nazionale Gigi Ghirotti, è nata il 5 maggio 1975, alcuni mesi dopo la prematura scomparsa del grande giornalista, scrittore e saggista di cui porta il nome, che nel 1972 fu colpito dal linfoma di Hodgkin. Morì nel 1974. Scopo principale della Fondazione Nazionale “Gigi Ghirotti”, è quello di favorire il miglioramento della qualità della vita della persona malata di tumore e dei suoi familiari, nonché di promuovere una nuova coscienza civile che consideri il malato un cittadino a tutti gli effetti». (fonte: La Provincia di Cosenza)