Riunione operativa a Cariati incentrata sul Piano strutturale associato. Nel Centro Sociale, ieri pomeriggio alcuni tecnici, sindaci, istituzioni e associazioni hanno discusso dello strumento che permetterà di
ridisegnare il nostro territorio. Rispondendo alle nuove esigenze sociali ed economiche della cittadinanza. Ha come obiettivo principale quello di guardare al futuro. Cercando di rispettare le evoluzioni del territorio da diversi punti di vista: urbanistico, agronomico, idrogeologico e paesaggistico-ambientale. Il Piano riguarderà la fascia il territorio dei Comuni di
Cariati,
Terravecchia,
Mandatoriccio e
Scala Coeli. «
Siamo molto contenti – ha detto
Filomena Greco, prima cittadina di Cariati, Comune capofila –
che i sindaci degli altri tre Comuni coinvolti abbiano accolto il nostro entusiasmo; con lo scopo che accomuna tutti di portare finalmente a termine questo percorso iniziato già quasi dieci anni fa. E che era in una fase di stallo.
Con caparbietà e determinazione, in un anno e mezzo abbiamo fatto molto. Ci siamo già incontrati tante volte, sia a Cariati, che a Cosenza e a Catanzaro. Pensiamo che si tratti di un’opportunità unica: quella di costruire un territorio per come lo vorremmo; di adattare quello che già c’è alle esigenze che avranno i nostri figli. Abbiamo chiesto, e questo è un punto centrale, che il Piano si possa sviluppare in base solo ed esclusivamente al bene della collettività e che possa rispondere ai bisogni di tutta la cittadinanza. Il nostro territorio può vivere di agricoltura e turismo, ma la bellezza da sola non basta: servono i servizi».
OGNUNO PUO' DARE IL PROPRIO CONTRIBUTO
All’incontro di ieri, hanno preso la parola anche i tecnici che lavorano al Piano: l’urbanista e docente universitario
Domenico Passarelli, gli agronomi
Giovanni Perri ed
Enzo Cosimo, e il geologo
Cataldo Iozzi. Hanno presentato, ciascuno per il proprio ambito, il progetto e le finalità concordate con i sindaci dei quattro Comuni. Si sono complimentati per come i sindaci stanno collaborando tra loro, e per come ci si stia muovendo per
garantire il massimo della trasparenza, nel rispetto della legalità e dei bisogni della cittadinanza. Inoltre, hanno invitato istituzioni, associazioni e singoli cittadini a
collaborare con idee o indicazioni. «Ognuno può dare il proprio contributo presentando istanze e segnalazioni – ha precisato il professore Passarelli – . Quello che stiamo mettendo in piedi è un progetto che mi inorgoglisce. E vorrei fare i
complimenti ai sindaci che hanno deciso di aderire: molti Comuni hanno scelto di perseguire la strada individuale, mentre loro stanno cercando, con una visione innovativa, di creare un sistema reticolare. Che, a mio avviso, è vincente per il territorio. Noi
ci impegneremo a disegnare un piano basato principalmente sulle caratteristiche peculiari del territorio, che ha ottime potenzialità ambientali. Queste possono e devono avere un migliore riscontro economico-produttivo. Ed è in questa direzione che stiamo lavorando».
CARIATI IN UNO STATO AVANZATO DI PROGETTUALITA' URBANISTICO-TERRITORIALE
«Sono molto soddisfatta – ha commentato l’assessore all’Urbanistica di Cariati
Maria Elena Ciccopiedi – dell'ottima riuscita di questo incontro. al quale hanno partecipato quasi tutti i tecnici di Cariati. Alcuni dei quali hanno fatto anche interventi specifici e molto interessanti. E sono rimasta
piacevolmente sorpresa del fatto che sia i tecnici incaricati che gli amministratori abbiano più volte evidenziato come il Comune di Cariati sia in uno stato avanzato di progettualità urbanistico-territoriale. Da noi sono stati già approvati i piani di microzonazione sismica e di protezione civile. Ed è quasi in approvazione il piano comunale spiaggia. Inoltre, il preliminare del Psa verrà portato in Consiglio a breve. E sono sicura che,
lavorando tutti insieme, l'obiettivo sarà più facile da raggiungere».