Corigliano Rossano. Sabato e domenica scorsi a Cosenza, si è svolto il Campionato Interregionale Calabria Pala Ferraro di Taekwondo, categorie Cadetti A, Junior e Senior. Evento di una certa rilevanza, tanto da registrare la partecipazione di ben 387 iscritti. Un successo di partecipazione ed entusiasmo che ha visto premiare, ancora una volta, il Centro Taekwondo Corigliano diretto dai maestri Cosimo e Pino Bonifiglio. A darne notizia è il giornalista Fabio Pistoia.
CAMPIONATO INTERREGIONALE CALABRIA. I GIOVANI ATLETI PREMIATI
Queste le medaglie portate a casa dai giovanissimi atleti locali. Primo classificato Oro: Pasquale Pipieri, Michelangelo Giustino, Immacolata Lucente, Giuseppe Servidio. Secondo classificato Argento: Marcus Campbell, Kevin Pio Costantino, Michela Catino, Mattia Facondo, Antonio La Grotta, Francesco Azzaro, Giovanni Orefice, Syria Piluso, Tommaso Sabatino, Henrietta Le Fosse. Terzo classificato Bronzo: Shari Liguori, Francesco Turano, Antonio Mollo, Manola Romano. Quarto classificato: Giovanni Sammarro, Saverio Pio Fuoco, Giuseppe Straface. Sesto classificato: Giosuè Caravetta. Ottavo classificato: Antonio Federico. Nono classificato: Patrizio Catino. Si tratta di significativi riconoscimenti ottenuti, al pari di tutti i precedenti, grazie al duro impegno e all’amore profuso verso questo sport dai maestri Bonifiglio, capaci di aggregare attorno a loro e alla disciplina del taekwondo numerosi bambini e ragazzi in nome dell’amicizia e della ferrea volontà di conseguire ambiziosi traguardi. Ulteriore pagina positiva, dunque, non solo per gli istruttori ma, più in generale, per l’intera comunità cittadina poiché trattasi di risultati raggiunti sul campo in importanti contesti. Grazie alle numerose vittorie conseguite dagli atleti, difatti, il Centro Taekwondo Corigliano porta a casa il primo posto come società nella categoria Junior e si conferma feconda fucina di socialità all’insegna del valore del rispetto, nonché per le rispettive famiglie che accompagnano con dedizione e non pochi sacrifici tale avvincente percorso intrapreso. Una parabola in perenne evoluzione che premia l’impegno giovanile in nome della sana competizione sportiva.