Trekkers e bikers in marcia sul percorso all’interno del Parco del Pollino. Un sentiero che prevede indicazioni in Braille per “aprirsi” anche ai non vedenti. Per gli amanti della bici un’app per orientarsi su tutti i tracciati
Dalla piazza principale di Alessandria del Carretto, si percorre il corso seguendo le indicazioni per l’Ambrosia Hostel, stazione di partenza del Cammino Mariano del Pollino. I trekkers (semplici appassionati, membri del Club Alpino, non vedenti e guide) ed i bikers (Società Ciclistica Castrovillari) si sono ritrovati – domenica mattina – per affrontare i primi chilometri del percorso che unisce i comuni dell’area del Parco ed alcuni territori limitrofi.
IL CAMMINO MARIANO DEL POLLINO
Ogni tappa del Cammino Mariano del Pollino è corredata da schede cartografiche curate da Emanuele Pisarra, mentre le schede tecniche dei comuni tappe del percorso sono state realizzate da Gianluigi Trombetti, Ispettore Onorario Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici della Calabria. L’itinerario, invece, è frutto del lavoro dell’associazione culturale “Cammino Mariano Pollino” guidata dal professore Mario Martino che ha immaginato e realizzato un tracciato percorribile a piedi, a cavallo, in mountain bike e adatto anche ai non vedenti. Il sentiero prevede la presenza di particolari indicazioni in Braille fornite da alcune pietre realizzate da un artigiano di Castrovillari e che indicano in rilievo i percorsi da seguire, le diciture e legende dei simboli tattili. Per gli amanti delle bici, invece, è stata pensata e realizzata un’app guida con tutti i tracciati e i sentieri.
PRIMA TAPPA
I trekkers ed i bikers hanno affrontato percorsi diversi partendo dai 1000 metri di Alessandria del Carretto lungo un tracciato che li condurrà – nei prossimi giorni – a concludere il Cammino a Plataci, passando per Albidona, Trebisacce, Villapiana e Cerchiara. Nel primo step, ad Alessandria del Carretto, gli amanti del turismo lento sono stati accolti dagli abitanti del piccolo borgo e dal sindaco Domenico Vuodo che hanno fornito agli escursionisti ristoro con bevande fresche e degustazioni dei prodotti tipici del territorio: formaggi, salumi, legumi ed ovviamente il pane che i partecipanti degusteranno anche in una delle prossime tappe del Cammino, a Cerchiara di Calabria.